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Anniversario strage via D'Amelio, programma manifestazioni PDF Stampa E-mail
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Scritto da ANSA   
Giovedì 18 Giugno 2009 15:17
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Salvatore Borsellino (Fonte immagine: www.fascioemartello.it)


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Fonte video: Gennaro Giugliano


18 giugno 2009 - Palermo (ANSA). Il comitato cittadino antimafia "19 luglio 2009" di Palermo ha presentato stamani il programma di manifestazioni in memoria della strage di via D'Amelio, in cui 17 anni fa persero la vita il magistrato Paolo Borsellino e gli uomini della scorta.
 
A illustrare l'iniziativa il fratello del giudice ucciso, Salvatore Borsellino. L'ex magistrato e ora parlamentare europeo dell'Idv Luigi De Magistris ha inviato un messaggio per confermare la sua presenza in città il 19 luglio.

Si comincia sabato 18 luglio con la "marcia delle agende rosse", che partirà alle 15 da via D'Amelio verso Castello Utveggio. Tutti i dimostranti terranno tra le mani un taccuino rosso simile a quello su cui Paolo Borsellino appuntava le sue note e che non è mai stato ritrovato. Alle 19,30 appuntamento alla facoltà di Giurisprudenza, in via Maqueda, dove alle 20,30 é previsto un dibattito dal titolo "I mandanti impuniti", organizzato dalla rivista "Antimafiaduemila". Domenica alle 8 si volgerà un sit-in in via D'Amelio, corredato di testimonianze. Alle 16,55, ora della strage, si osserverà un minuto di silenzio. Alle 17, sono previsti gli interventi di Giulio Cavalli e di Marilena Monti, autrice di una poesia dal titolo "Al giudice Paolo". Alle 18 un corteo partirà da via D'Amelio verso il quartiere Kalsa, passando per i luoghi dove è cresciuto il magistrato, con arrivo a piazza Magione. Alle 21,30 esibizione di Giulio Cavalli, Emma Dante e la compagnia "I sud costa occidentale" a piazza Magione. Lunedì, ultimo giorno di manifestazioni, a partire dalle 9 ci sarà un presidio davanti al palazzo di giustizia per esprimere solidarietà ai magistrati. Gli organizzatori sottolineano che il programma non è definitivo e auspicano l'adesione di altri soggetti, "in modo da evitare la dispersione delle iniziative in onore del giudice assassinato".

 

STRAGE VIA D'AMELIO: BORSELLINO, NUOVA INDAGINE SVELI MISTERI

18 giugno 2009 - Palermo (ANSA).
"La verità sulla morte di mio fratello non è ancora emersa. Spero che la riapertura delle indagini sulla strage di via D'Amelio faccia luce sui tanti interrogativi ancora senza risposta". Lo afferma Salvatore Borsellino, fratello del magistrato ucciso 17 anni fa, a margine della conferenza di presentazione delle manifestazioni in memoria delle vittime della strage di via D'Amelio. "Dov'é finita - aggiunge - l'agenda rossa di Paolo? Che cosa gli disse l'allora ministro dell'Interno Mancino durante il colloquio che ebbero il 1 luglio 1992? Chi sono i mandanti occulti della strage? Su questo e tanti altri arcani bisogna far luce". "Io sono convinto - sottolinea - che sia stata una strage di Stato. L'ordine di premere il detonatore che ha provocato l'esplosione in via D'Amelio è partito da Castello Utveggio, dove c'era una base dei servizi segreti italiani. Gli equilibri di questa disgraziata seconda Repubblica nascono tutti da quella strage. La nuova normativa sulle intercettazioni vuole mettere il bavaglio ai giudici e far rimanere occulte certe verità. Nel giorno della memoria non vogliamo politici avvoltoi e rappresentanti del mondo istituzionale, complici della morte di mio fratello. Se varranno, punteremo loro contro l'agenda rossa, simbolo della giustizia mancata".


Fonte:
www.antimafiaduemila




Anniversario strage via D’Amelio, manifestazione e dibattiti

Tre giorni di dibattiti, incontri, cortei e sit-in per ricordare Paolo Borsellino. E’ quanto prevede il calendario degli appuntamenti organizzati dal Comitato antimafia “19 luglio 2009″, per ricordare le vittime della strage di via D’Amelio nel diciassettesimo anniversario.

Oggi a Palermo, alla facoltà di Giurisprudenza, Salvatore Borsellino, fratello del magistrato ucciso nel ‘92, ha presentato le iniziative che si terranno da sabato 18 a lunedì 20 luglio. Il simbolo della manifestazione, come ha annunciato lo stesso Borsellino, sara’ un’agenda rossa: “Tutti i manifestanti - ha affermato nel corso di una conferenza stampa - ne terranno in mano una e la alzeranno davanti agli uomini delle istituzioni che verranno in via D’Amelio, per chiedere che venga fatta verità sulla strage. Ancora oggi - ha proseguito il fratello del magistrato ucciso dalla mafia - restano tanti interrogativi”.

Nel dettaglio, le manifestazioni inizieranno il 18 luglio con un raduno in via D’Amelio: punto di partenza per la “marcia delle agende rosse”, che arriverà al castello Utveggio, seguendo il percorso dell’acchianata a Monte Pellegrino. Sempre lo stesso giorno, in serata, previsto alla facoltà di Giurisprudenza un dibattito dal titolo “I mandanti impuniti”, organizzato dalla rivista “Antimafia Duemila”, a cui parteciperanno, tra gli altri, il magistrato Antonio Ingroia e l’esponente dell’Idv Luigi De Magistris.

La manifestazione entrerà nel vivo il 19 luglio, con il sit-in in via D’Amelio dalle 8 del mattino alle 16.40; il minuto di silenzio alle 16.55, ora della strage, e il corteo che porterà i manifestanti in piazza Magione. Il 20 luglio, presidio di solidarietà ai magistrati davanti il palazzo di Giustizia. “Quest’anno il diciassettesimo anniversario della morte di mio fratello - ha detto Salvatore Borsellino - avrà un taglio diverso. Non sarà una semplice commemorazione, ma una manifestazione popolare di protesta non violenta per rompere il silenzio sui ‘buchi neri’ della strage di via D’Amelio. Non ci sarà una folla oceanica, ma tanta gente proveniente da tutta l’Italia. Spero che anche Palermo risponda bene”.

Borsellino, infine, ha fatto cenno alla nuova inchiesta aperta dalla procura di Caltanissetta sulla strage: “Solo oggi si sta lavorando come si deve. Ripongo su questi giudici le mie speranze di giustizia. Giustizia - ha concluso - che ancora non c’è stata e che deve essere una richiesta corale di tutto il popolo italiano”.


Fonte: Livesicilia.it



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Maria Teresa   |2009-06-19 00:16:37
Sono molto contenta che la marcia delle agende rosse sia stata spostata dalla
mattina al pomeriggio di sabato 18 luglio. Arriverò in tempo per poterci
partecipare.
Grazie!
Caro Salvatore, sono certa che anche Palermo saprà
rispondere ed essere al tuo fianco … perché a Palermo c’è una parte sana
pierecall   |2009-06-19 18:39:28
Ciao Salvatore volevo dirti che puoi incollare direttamente il codice del video
nel tuo blog/sito,se passi con il mouse sul video stesso vi è il link per la
condivisione e quello per il codice
PS : il mio cognome è Giugliano

ciao

Gennaro
bertelli   |2009-06-19 19:17:38
Grazie Gennaro per la correzione. Devo ancora mettere a fuoco come inserire
direttamente i video perchè con copia-incolla del codice mi appare il link
corretto, ma non la finestra video. Penso si tratti solo di dare un comando
apposta prima e dopo il codice. Cercherò di recuperarlo.
Un caro saluto
Marco
pierecall   |2009-06-19 21:56:31
ciao Marco,grazie per la correzione del cognome,sicuramente riguardo la visione
diretta del video dal blog/sito di salvatore sarà una sciocchezza inerente
qualcosa da impostare,tieni conto che io copio direttamente il codice
incollandolo nel mio blog il parafulmine ( blogger piattaforma) e viene
visualizzato correttamente,mentre su facebook basta che incollo il link dalla
barra di stato viene sempre correttamente visualizzato dagli altri utenti.Cmq in
sintesi fa come ritieni più idoneo,semplice ed opportuno,la cosa importante è
che le persone possano recepire il messaggio :)

Gennaro
bertelli   |2009-06-20 12:34:55
Grazie Gennaro, proverò uno di questi sistemi con le impostazioni del nostro
BLOG.
Un caro saluto
Marco
maxhki  - la prima industria del paese   |2009-06-20 20:27:35
Breve riflessione:

In tutti i paesi il governo legifera in favore della prima
industria del paese, magari pure il capo del governo è espressione della prima
industria.

In Italia la prima industria è la criminalità organizzata e il
governo fa la legge sulle intercettazioni e varie altre... mi pare coerente con
le premesse.
vercelli  - frase   |2009-06-21 11:09:39
Dedico a Giovanni Falcone, a Paolo Borsellino, a Rocco Chinnici e a Rosario
Livatino una frase da me scritta nell'ottobre 1997 e mai da me pubblicata
E UNA
MUSICA GIUNGE
DA CIELI LONTANI
ACCOMPAGNATA DA FORME
DI PURA GIOIA
CHE NOI
CHIAMIAMO ANGELI
da Torino cordialmente
Stefano

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