CATANIA, 23 GIU, 16.30 (ANSA) - Il Magistrato di sorveglianza di Palermo ha rigettato la richiesta di sospensione della pena per Bruno Contrada, l'ex funzionario del Sisde che sta scontando agli arresti domiciliari per gravi motivi di salute una condanna a 10 anni di reclusione per concorso esterno all'associazione mafiosa. Lo rende noto il suo legale, l'avvocato Giuseppe Lipera, che ha presentato un ricorso al Tribunale di sorveglianza di Palermo sottolineando che ''l'istanza non era fondata sui motivi di salute, posto che e' acclarato che il detenuto e' affetto da gravi e pluri patologie, bensi' sulla novita' del provvedimento della Corte suprema di Cassazione che richiamava la non pericolosita' sociale del Contrada''.
Secondo il penalista, infatti, ''di tutto tratta il provvedimento del magistrato di sorveglianza fuorche' dell'assenza di pericolosita' sociale fondata sulle reiterate informative rese dal questore di Palermo''. ''Sul punto - ricorda Lipera - e' infatti intervenuta la richiamata pronuncia del 4 giugno scorso della prima sezione penale della Corte di Cassazione''. Il difensore dell'ex 007 ha chiesto al Tribunale di sorveglianza di Palermo 'di fissare udienza quanto piu' vicino e' possibile per trattare e decidere l'istanza di differimento pena tenuto conto che Contrada ha 78 anni, e' gravemente ammalato e non ha molto da vivere''. (ANSA).