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Assalto allo Stato di diritto (con traduzione in Inglese) PDF Stampa E-mail
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Scritto da Luigi de Magistris   
Domenica 23 Agosto 2009 18:26

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Affondo sulla magistratura e pluralismo dell’informazione. In autunno il governo tenterà di mettere il silenziatore alla storia

Nel prossimo autunno – che si preannuncia caldissimo, soprattutto per i temi dell’economia e del lavoro ed il riemergere del conflitto sociale – il Governo tenterà – con il sostegno della sua maggioranza servile – di portare a compimento il disegno – di chiara ispirazione piduista – per il definitivo annientamento dell’autonomia della magistratura e dell’indipendenza e del pluralismo dell’informazione. Fino a qualche anno fa il timore dei poteri forti era rappresentato, soprattutto, dai procedimenti penali della magistratura e dalla possibilità che venissero emesse sentenze di condanna nei confronti di corrotti e corruttori.

La stagione delle modifiche legislative e del ridimensionamento – ad opera anche di frange di magistrati sempre più pervasi dalla correntocrazia - del ruolo costituzionale del Consiglio Superiore della Magistratura, ridotto sempre più ad organo non di autogoverno della magistratura ma di condizionamento di quei magistrati ancora liberi ed indipendenti che operano nei vari uffici giudiziari, ha reso sempre più difficile la possibilità di raggiungere la verità processuale (anche attraverso le nuove tecniche di mobilità dei magistrati scomodi). Il forte annichilimento, attraverso legislazione ordinaria, del ruolo della magistratura come previsto in Costituzione, non è sufficiente al sistema della casta per mettersi al riparo da quello che è il pericolo più serio: la conoscenza dei fatti da parte dell’opinione pubblica che può produrre dissenso, massa critica e, quindi,opposizione al regime e condurre, magari, anche ad un cambiamento della classe dirigente. Ecco l’escalation legislativa che punta alla scomparsa dei fatti, attraverso il controllo totale dei mezzi di comunicazione. Taccio della televisione (di Stato – sic! – e di proprietà dell’utilizzatore finale) ormai ridotta,salvo alcune lodevoli eccezioni (che non si sa fino a quando dureranno prima di essere smantellate), a pura propaganda di regime ed a strumento teso a consolidare la sub-cultura di governo. Bisogna zittire quei giornalisti – che ancora non praticano l’auto-censura, tanto di moda in Italia – i quali ancora si ostinano a raccontare i fatti ed a spiegare al Paese quello che accade. Ecco, quindi, i provvedimenti che i berluscones cercheranno di approvare da settembre in violazione della Costituzione (vedremo che farà il Presidente della Repubblica): la legge che elimina le intercettazioni telefoniche – questo soprattutto per rendere un servigio a Papi e metterlo al riparo da quelle che appaiono corruzioni sorte attorno all’utilizzo finale dei corpi – che produrrà un aumento della criminalità con Maroni che getterà addosso ad immigrati e clochard le ronde per raffreddare le ansie da tolleranza zero; la legge che impedisce al Pubblico Ministero di prendere notizie di reato di propria iniziativa ma solo su input della polizia giudiziaria (quindi del potere esecutivo), per esemplificare non avremo più inchieste del tipo trattativa tra mafia e Stato, tangentopoli, scandalo Parmalat e furbetti del quartierino; l’eliminazione del diritto di cronaca vietando ai giornalisti – attraverso anche le salate multe agli editori - di raccontare fatti fino a quando non si celebrano i processi (che non si fanno più per le varie leggi-ostacolo create dalla casta). Un disegno organico che mette il silenziatore alla storia.
Dal momento che la magistratura viene neutralizzata definitivamente e l’informazione ridotta a megafono del regime che consolida la navigazione del manovratore di turno, è chiaro che il popolo verrà narcotizzato attraverso un’iniezione letale di bromuro, tutto diventerà sempre più normale (rectius,normalizzato): la vicenda delle escort (rectius,prostitute) sarà vita privata mondana del Premier per eliminare lo stress accumulato nell’interesse del Paese, le corruzioni saranno scambi commerciali per il progresso dell’Italia, la mafia un aiuto di volontari per mantenere la quiete in territori turbolenti, il riciclaggio del denaro sporco investimenti che aiutano l’economia e creano lavoro.
Non possono essere più solo i magistrati ed i giornalisti ad opporsi a questa deriva autoritaria di tipo peronista, non sono interessi corporativi, anche perché molti magistrati applicano il conformismo giudiziario o sono ammalati di quel morbo che Piero Calamandrei chiamava agorafobia (per essere graditi al potere prevengono le raccomandazioni prima ancora di riceverle), tanti giornalisti non sono altro che la voce del padrone. Sta alla parte più sensibile della politica e della società civile mobilitarsi per difendere questi due baluardi dello Stato di Diritto – pilastri della democrazia - per evitare che il regime si consolidi e che, poi, divenga impossibile conoscere i fatti perché non ci saranno più fatti da raccontare.

Luigi de Magistris

in L'Unità, 23 agosto 2009

 




 Things are going to get hot this fall! Economy, unemployment and the re-surfacing of social conflict will be the topics at the center of public and political attention. The servile majority of the government will be attempting to complete its self-inspiring "piduista" scheme. Their intention is to annihilate the Magistrates' independence as well as the independence and pluralism of the press.
The season that saw the reorganization and change of the legislative system brought about by a fringe of magistrates who are increasingly affected by party factionalism and by the constitutional role of the Superior Council of Magistrates, which is no longer an independent government body, but is conditioned by the remaining number of free magistrates, who operate in various judiciary offices, has, by all means rendered true sentencing impossible (   transferring of "inconvenient" magistrates has also contributed to this state of affairs).
The caste's attempt to destroy the role of magistrates is, however, not enough to allow them to hide from what they consider to be a serious danger: public awareness. A threat to the caste, for it may lead to dissidence, to a critical mass, to opposition against the regime, to a change of the ruling class. It is, at this point, that the escalation which aims at destroying true information by assuming complete control over mass media steps in. Silencing of public television that has been reduced (apart from a few valiant exceptions that know one knows how long will be able to survive) to pure regime propaganda. A weapon, used to consolidate the sub-culture of the government and "silence" all the journalists who have not yet censored themselves. The ones who, inspite of it all continue to report the facts and explain what is happening to the whole country. These are the measures which the berlusconians are attempting to have approved by September. They are violating our Constitution (let us see in detail exactly what the President of the Republics' plans are...): a law to eliminate telephone interceptions - this above all to render a sevice to " Papi " (Berlusconi) , to protect him from what appears to be corruption stemming from the exploitation of young women. An increase in criminal behaviour is predicted to allow Maroni to prey upon immigrants and the homeless by using his vigilantes to feed people's "tollerance zero" anxieties. There will be yet another law to prevent Public Prosecutors from investigating crimes independently. They will be forced to proceed only when judiciary police deem it necessary (in other words: executive power decides which crimes should or shoul not be investigated). There will be no such thing such as mafia/State negotiations, no more tangentopolies or Parmalat scandals. None of these wily bird schemes will be investigated. There is going to be a law which bans journalists from writing about certain facts before trials (which will never take place thanks to "interfering laws" created by the caste) have come to an end. This, is a detailed scheme. A silencer is being put on history in order to eliminate memory and thought.
Magistrates are being neutralized, mass media are becoming the bull-horn of the State; the ones to consolidate the plans of the manipulator of the moment. The people are and will continue to be drugged by a lethal injection of bromide. All will seem normal (rectius, normalized). The incident of the escorts (rectius, prostitutes) will become the Premier's private life, a personal need, to relieve stress accumulated in the interest of the Country. Corruption will become commercial trade in the name of Italy's progress. Mafia will be volunteer help, something necessary to keep things quiet in troubled areas. Money laundering will be the equivalent of investments to help the economy and create jobs.
Magistrates and journalists cannot be the only ones to oppose such an authoritarian system. Too many magistrates have become judiciary conformists. They contract a disease which Piero Calamandrei called agoraphobia ( in order to be appreciated by Berlusconi's politicians and power elites they prevent recommendations before receiving them). Many journalists are nothing but the voice of the master. It is necessary for the conscious part of the political world and society to mobilize and defend these two bastions of the italian State based on the Rule of Law, on the seperation of power, and on the principal of freedom as stated in the Constitution in order to avoid consolidation of the regime. Issues, information, and facts must not be hidden from the people. As things stand now, soon, there will be no more facts to write or discuss.



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Francesco Grasso   |2009-08-23 23:53:17
On. De Magistris,probabilmente il problema che lei illustra è più grave e più
vecchio di quanto si pensi. La invito a dare un'occhiata al caso 55848/08
Quirinale dal giugno 2008 in possesso dell'ANSA di Roma; e visto che frequenta
Strasburgo, la lettera al Presidente del Parlamento europeo " SENTENZA
SENZA PROCESSO" sempre pubblicata nel mio sito. Si può accedere dal sito
" UGUALE PER TUTTI" cliccando su francesco grasso ha detto.Capirà
ancora meglio cosa è l'impunità eterna,trenta anni di attività intimidatoria
condotta alla luce del giorno, chi la garantisce e LA GENESI DELLA CRIMINALITA'
ORGANIZZATA!
vannlora  - Gli scriva   |2009-08-24 00:42:19
Caro Francesco, è la redazione di 19luglio1992 che posta gli articoli come
questo, di de Magistris, ricavandoli dai quotidiani dove vengono pubblicati. Non
è l'autore che pubblica qui e quindi, se desidera far sapere a Luigi de
Magistris quanto ha scritto qui sopra non deve far altro che scrivergli
direttamente. Visto che il pezzo è uscito su Unità, scrivendo al giornale è
senz'altro possibile che gli inoltrino la mail. Saluti.
Francesco Grasso  - Sent. Cass.Sez.Un. Caso Salerno-Catanzaro   |2009-08-25 21:54:42
La sentenza della S.C. di Cassazione Civile a Sezioni Unite,su caso Salerno-
Catanzaro,si può leggere sul Blog "UGUALE PER TUTTI" dal 23.8 2009. La
Sentenza respinge i ricorsi proposti contro l'ordinanza della sezione
disciplinare del C.S.M. che ha disposto la sopensione dal servizio del dott.
Luigi Apicella ed il trasferimento ad altra sede degli altri magistrati
coinvolti.La sentenza impone alcune riflessioni.E' immediatamente percepibile,in
relazione ai magistrati di Salerno un'esasperata applicazione del diritto, tale
da renderne persino indistinti i limiti,"summum ius,summa iniuria". In
questo modo si rende irrilevante la legittimità della circostanza che da
origine al processo. Continua.....
Francesco Grasso  - ...continua2 S. Caso Sal.-Catan.   |2009-08-25 22:16:41
Ovvero che il Tribunale di Salerno ha confermato, in sede di riesame, la
legittimità del sequestro in ragione del rapporto di pertinenza tra i documenti
sequestrati e i delitti ipotizzati.Se tale criterio fosse adottato in
osservanza dell'inderogabile principio di nomofilassi,tutti i magistrati di
tutti gli uffici requirenti italiani,sarebbero mandati a casa. La concretezza
riappare nelle argomentazioni relative ai giudici di Catanzaro.Vengono
individuati comportamenti delittuosi precisi e determinati, violazione degli
artt.11,54bis,27 del c.p.p., l'integrazione del reato di cui all'art.323 del
c.p. L'art. 124c.p.p. si rileva in questa sede. Da ciò la palese iniquità di
una Sentenza che sanziona nella forma più grave comportamenti
routinari,peraltro ritenuti legittimi in sede di riesame, ein forma meno grave
i conportamenti integranti fattispecie penali ben precise e ben individuate.
Francesco Grasso  - ...cont.3 Sent caso salerno-Catanzaro   |2009-08-25 22:31:10
Se si fa poi riferimento al criterio col quale il C.S.M. tratta i casi realmente
gravi,anzi gravissimi(a tal proposito si può valutare il caso n. 55848/08
Quirinale,ove si rappresentano fatti per cui è difficile poter perfino crederli
possibili;pubblicato sul mio sito http://www.francescograsso.eu/CLNI/ si può
raggiungere agevolmente dal blog " UGUALE PER TUTTI" cliccando su
francesco grasso ha detto ,nei vari commenti)E' POSSIBILE CAPIRE ,NON SOLO IL
GRADO DI INIQUITA' DELLA SENTENZA IN OGGETTO,MA LA ENORME DISTANZA CHE ESISTE
COL COMUNE SENTIRE DEL POPOLO ITALIANO SOVRANO, NEL NOME DEL QUALE VENGONO
PRONUNCIATE LE SENTENZE.

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