Davanti alle difficoltà non bisogna arrendersi.
Al contrario, devono stimolarci a fare sempre di più e meglio, o superare gli ostacoli per raggiungere i risultati che ci siamo prefissati.
8 ottobre 2009 - Palermo. Il giudice Paolo Borsellino era a conoscenza della trattativa in corso tra la mafia e pezzi dello Stato. E' quanto emerge da Annozero, la trasmissione di Michele Santoro in onda su Rai 2. A fare l'inedita rivelazione è l'ex ministro della Giustizia Claudio Martelli, Guardasigilli nel 1992, epoca delle stragi in cui vennero assassinati i magistrati Giovanni Falcone e lo stesso Borsellino.
Martelli racconta di avere saputo dall'allora direttore generale degli Affari penali del ministero, Liliana Ferraro, dell'intenzione dell'ex sindaco di Palermo Vito Ciancimino, uomo legato ai boss Totò Riina e Bernardo Provenzano, di avviare una collaborazione con lo Stato in cambio di "protezione politica". A riferire alla Ferraro la decisione di Ciancimino era stato il capitano del Ros Giuseppe De Donno. Sempre secondo Martelli, il direttore degli Affari penali del ministero rispose all'ufficiale invitandolo a parlare della cosa con Paolo Borsellino. Fu, poi, la stessa Ferraro, che aveva rapporti di amicizia col giudice, ad avvertirlo della volontà dell'ex sindaco, personaggio chiave nella trattativa tra la mafia e lo Stato. La circostanza sarebbe avvenuta tra le due stragi e precisamente il 22 o il 23 giugno del '92. Borsellino venne ucciso il 19 luglio. Le rivelazioni di Martelli sulla conoscenza della trattativa da parte del magistrato avvalorerebbero l'ipotesi secondo la quale la decisione di eliminare Borsellino avrebbe subito un'improvvisa accelerazione proprio perché si temeva che si sarebbe opposto all'accordo.
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alexn8
|2009-10-09 00:48:38
E martelli solo adesso ci dice che paolo aveva saputo tramite la ferrero della trattativa?
ha fatto molte interviste martelli ma non ricordo che abbia detto queste cose...abbiamo ipotizzato sempre che borsellino abbia saputo della trattativa quel giorno al viminale...e invece secondo martelli, paolo, lo avrebbe saputo tra il 23 ed il 25 giugno 1992...Perchè martelli c'è lo dice solo adesso gli è tornata la memoria solo adesso come ayala e violante??
Giovanni Mancuso
|2009-10-09 01:59:41
mettiamo in fila le date: 23 giugno di cui parla Martelli; 25 giugno l'incontro con De Donno e Mori (ma ricordiamo che Ingroia non riteneva che Borsellino si occupasse del rapporto del ROS su mafia e appalti...forse erano altri gli argomenti? la trattativa?...) e poi la sera alla Biblioteca (e quindi già sapeva...);il 1° luglio che tutti sappiamo.
Ormai non si contano più quelli che ritrovano la memoria. Sarà un tremendo mosaico da ricomporre
harlock
|2009-10-09 10:10:29
Notizie a spizzichi e bocconi sempre buttate lì con noncuranza. E che ogni volta confermano il quadro peggiore che uno ha in mente: non la mafia ma lo stato (quello con la s minuscola) è implicato nelle stragi del '92. Lo stesso stato che da allora sul sangue di quelle stragi ha governato fino ad oggi. Comunque è indubbio che ieri sera la Rai ha fatto davvero servizio pubblico.
mickie69
|2009-10-09 10:22:25
Ho come l'impressione che orami "certi" personaggi siano sacrificabili...
Franz
|2009-10-09 11:56:24
Certo che è una novità, e Martelli infatti è stato immediatamente convocato da Ingroia per riferire questi "dettagli".
Non si capice una cosa: o questi dettagli gli sono tornati alla memoria dopo quasi 20 anni, o ne ha saputo dalla Ferraro solo ora.
E un'altra cosa non è chiara: la Ferraro ne ha mai parlato prima?
Pare proprio vero quindi: nè Martelli nè la Ferrero hanno mai avvertito l'urgenza di andare a riferire ai magistrati quel che sapevano.
Adduso
|2009-10-10 09:43:34
E' questo che mi spaventa in questa Nazione.
Le Istituzioni, in questo caso la Magistratura, poverina non sa mai nulla quando si alza il livello oppure s'inventa di tutto di più (l'ho sperimentato sulla mia pelle)
E' oltre un decennio che ci propinano una certa verità, mediante giudizi e poi ... arriva una trasmissione come AnnoZero e si scopre che fino adesso, qualcuno o qualcosa, ha fuorviato tutto.
Intanto onore ad AnnoZero.
Ma disonore alle blasonate Istituzioni Italiane. Pure sui loro GRANDI UOMINI CHE HANNO DATO LA VITA PER COMBATTERE QUESTO SCHIFO DI MAFIA, deviano le indagini.
Ma che gente abbiamo nelle nostre Istituzioni ?
Mi spiace anche per i vari Scarpinato, Ingroia, Gratteri, Caselli, per citare i più conosciuti, ma tutto il loro noto impegno e lavoro, fino a quando l'ANM ed il CSM non saranno capaci di guardare oggettivamente ed “onestamente” dentro la Magistratura, non si potrà sconfiggere questo cancro che è la mafia.
alexn8
- capitano ultimo...
|2009-10-10 15:11:21
avete letto sul tgcom le dichiarazioni di "ultimo"?
e cioè che l'esercito mediatico di riina sono stati annozero e i suoi conduttori?
Ma come sign. ultimo finalmente in prima serata in una trasmissione nazjionale si parla di queste cose trattative di borsellino etc etc...cercando di analizzare i fatti e i misteri..per cercare di dare un nome ai mandanti a volto coperto e lei sig. ultimo dice che questa trasmissione è l'esercito mediatico di riina..sicuramente questa sua affermazione avrà fatto piacere al premier e a tutto il suo entourage..allora perchè non ci parla lei del motivo per cui non è stata effettuata la perquisizione nella villa di riina?
ci dica lei perchè la villa non è stata più sorvegliata dopo l'arresto di riina?? Siamo un po curiosi grazie?