E' normale che esista la paura, in ogni uomo, l'importante è che sia accompagnata dal coraggio.
Non bisogna lasciarsi sopraffare dalla paura, altrimenti diventa un ostacolo che impedisce di andare avanti.
Proponiamo la lettera, pubblicata oggi (18 dicembre 2009) su Il Fatto Quotidiano, che Agnese Borsellino ha inviato in occasione della presentazione del dvd “Paolo Borsellino – L’intervista Nascosta” che si è svolta a Palermo il 16 dicembre 2009.
Gradisco rivolgere un caloroso saluto a tutti i presenti e mi rammarico che per motivi seri di salute non posso condividere con voi questa serata.
Far conoscere il contenuto di questa intervista non vuole essere un atto di accusa nei riguardi dei personaggi politici ivi citati, ma da moglie di Paolo Borsellino mi chiedo da tempo senza riuscire a darmi alcuna risposta: perché due giorni prima della strage di Capaci i due giornalisti francesi hanno intervistato mio marito chiedendogli di Berlusconi, Dell'Utri e Mangano? E' stata solo una coincidenza?
Mi auguro che chiunque vuol fare chiarezza su una delle pagine più buie della nostra Repubblica non sia criminalizzato, questa iniziativa ed altre analoghe pertanto sono per me ed i miei figli un atto di amore.
Solo quando la verità sull'assassinio di mio marito e dei suoi ragazzi verrà alla luce e si interromperà una volta per tutte la contiguità tra criminalità e pezzi deviati dello Stato, scompariranno definitivamente le mafie.
Con questo auspicio rivolgo a vuoi tutti gli auguri di un Sereno e Santo Natale.
Agnese Borsellino
Tutta la redazione di ANTIMAFIADuemila si associa al grido di giustizia della famiglia Borsellino affinché si scopra la verità sulle stragi che hanno martoriato l'Italia nel '92 e nel '93. Condividiamo quindi la necessità di porre fine a quei legami tra mafia e istituzioni deviate che hanno distrutto la libertà del nostro Paese.