E' normale che esista la paura, in ogni uomo, l'importante è che sia accompagnata dal coraggio.
Non bisogna lasciarsi sopraffare dalla paura, altrimenti diventa un ostacolo che impedisce di andare avanti.
Il 13 febbraio 2010 davanti al Palazzo di Giustizia di Palermo si ripeteva l'esperienza del Comitato di scorta civica per i Magistrati, vissuta per la prima volta il 23 gennaio scorso a Caltanissetta. Il dottor Antonio Ingroia ha salutato con queste parole:
"Volevamo ringraziarvi tutti per esserci qui, per esserci oggi ma, direi, per esserci sempre. Questo sostegno che noi, vi asssicuro, sentiamo, avvertiamo, ci contiamo, e diceva bene Salvatore Borsellino quando ricordava quella frase, quella bellissima espressione di Paolo sul fresco profumo di libertà, che è stata un po' la frase che ha guidato tanti di noi, giovani e meno giovani...
Ecco, sono tempi difficili, tempi in cui la Magistratura e l'autonomia e l'indipendenza della Magistratura è sotto attacco da un po'. Sono molti le falsità, i luoghi comuni, gli insulti gratuiti, le campagne di delegittimazione vomitati quasi quotidianamente dagli organi di stampa e da certi programmi televisivi... si tratta di un'aria mefitica che sta avvelenando il paese. Contro questi veleni c'è solo un antidoto, l'antidoto è questa aria fresca che sentiamo invece, che si respira con voi, tra di voi in questa piazza, ed è soprattutto questo che ci aiuta ad andare avanti.
Noi facciamo naturalmente il nostro dovere e il nostro lavoro, bene o male come sappiamo fare, con i nostri limiti, magari con i nostri errori. Crediamo che ci possa, ci debba essere riconosciuta la buona fede e anche, diciamo, una certa professionalità, se abbiamo appreso qualcosa da questi nostri grandi maestri.
Però quello che conta ancora di più, come ricordava Salvatore Borsellino, è che se davvero crediamo in valori come quelli della Verità, della Giustizia, dell'Uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla Legge, se crediamo e se vogliamo, lo dico non solo da magistrato ma anche da cittadino, che venga fuori tutta la verità anche sui fatti più pesanti, e anche le verità più difficili sulle pagine più buie della storia del nostro Paese, che è una verità la cui scoperta non può essere legata solo ai magistrati... le verità difficili sono sempre una conquista collettiva.
Se riuscirete quindi a rappresentare bene l'Italia che quella verità la vuole, e se quell'Italia che la verità la vuole riuscirà a prevalere sull'Italia dei depistaggi e degli insabbiamenti, potremo davvero scoprire tutta la verità e regalarci, a tutti noi, un futuro migliore.
Grazie"
Antonio Ingroia
Trascrizione dell'intervento a cura di Adriana Castelli