Palermo non mi piaceva, per questo ho imparato ad amarla.
Perché il vero amore consiste nell'amare ciò che non ci piace per poterlo cambiare. Paolo Borsellino
a scriverLe sono i componenti dei Comitati Scorta Civica costola delle Agende Rosse. Siamo convinti che l'ora è buia, ma siamo fiduciosi nel vostro lavoro e nella vostra abnegazione nella ricerca della Verità e della Giustizia. Le stragi del 1992, a Capaci e in via D'Amelio, furono precedute da una pesante opera di delegittimazione e isolamento ai danni dei magistrati che indagavano sugli intrecci tra mafia e politica. Adesso si sta ripetendo nuovamente tutto ciò nei Vostri confronti, ma dalla storia si impara.
Noi siamo semplici cittadini, persone che vivono del proprio lavoro giorno dopo giorno, ma non possiamo stare a guardare quello che succede, allora cosa possiamo fare?
Non è il nostro ruolo indagare, non è il nostro ruolo incriminare, ma cercare di emancipare gli altri cittadini dal pensiero mafioso, informare e contribuire a sradicarlo. Dobbiamo farlo nel nome di quanti hanno dato la vita per questa assurda lotta e dobbiamo farlo soprattutto per Voi. Noi siamo pronti a raccogliere questa sfida perchè tutti sappiano che, nonostante tutto, c'è un’Italia libera e coraggiosa, pronta a stare al fianco delle istituzioni democratiche e disposta a collaborare attivamente alla bonifica culturale di quel terreno sociale in cui la mafia (e non solo) ha gettato le sue radici profonde.
Il Vostro esempio ci infonde coraggio, e noi con il cuore in mano vi esortiamo a resistere, ad andare avanti. Vi stiamo vicini. Siamo consapevoli che ogni sforzo teso a raggiungere la Verità e la Giustizia, sia speso nella giusta direzione, in quella direzione di cui il nostro paese ha oggi estremo bisogno.
Queste poche righe sono per Voi, con la speranza che vi facciano sentire quell'abbraccio caloroso che tutti noi vogliamo darvi, faremo questo perchè questo possiamo fare, saremo al vostro fianco e vi incoraggeremo come si fa con gli amici veri. Con VOI contro la MAFIA!