Nuovo processo, da domani nell' aula bunker a
Firenze, per le stragi mafiose del
1993 a Roma, Milano e Firenze. Imputato è
Francesco Tagliavia, già all'ergastolo per l'omicidio di
Paolo Borsellino. I magistrati fiorentini sono risaliti a lui grazie alla testimonianza di
Gaspare Spatuzza. Tagliavia era già stato coinvolto nella prima indagine sulle stragi, ma poi la sua posizione era stata archiviata. Sono state le dichiarazioni di Spatuzza a permettere la sua nuova iscrizione nel registro degli indagati. Secondo la procura di Firenze - che ha chiesto e ottenuto dal gip il rito immediato - Tagliavia, boss della famiglia palermitana di Corso dei Mille, avrebbe messo a disposizione i suoi uomini per l'esecuzione delle stragi. L' accusa è strage e devastazione, in concorso, tra gli altri, con
Leoluca Bagarella,
Giovanni Brusca, i fratelli
Giuseppe e Filippo Graviano,
Matteo Messina Denaro,
Bernardo Provenzano,
Salvatore Riina, tutti già condannati per la campagna stragista di Cosa nostra del '93-'94. Se la procura citerà Spatuzza fra i testimoni, la difesa di Tagliavia ha annunciato che chiederà ai giudici di ascoltare, fra gli altri, Giuseppe Graviano,
Massimo Ciancimino, gli ex presidenti della Repubblica
Oscar Luigi Scalfaro e
Carlo Azeglio Ciampi, e gli ex ministri
Giovanni Conso e
Nicola Mancino.
Fonte
Siciliainformazioni.com