Milano, 24 nov. (Adnkronos) - Aveva 'spiato' utilizzando le banche dati della Guardia di finanza politici, magistrati e vip raccogliendo informazioni che poi 'girava' a un giornalista di 'Panorama'. La 'talpa', Fabio D., finanziere, era stata arrestata nelle settimane scorse con l'accusa di accesso abusivo a sistema informatico nell'ambito di un'indagine coordinata a Milano dal procuratore aggiunto Alberto Nobili e dal pm Elio Ramondini. L'inchiesta pero' si trasferisce a Brescia perche' tra le parti lese compare anche un magistrato milanese, Raimondo Mesiano, il giudice che ha condannato in primo grado la Fininvest a risarcire la Cir per 750 milioni di euro per il Lodo Mondadori. Ma non era stato solo Mesiano ad essere 'spiato. Tra le vittime della presunta attivita' di spionaggio ci sarebbero stati anche i componenti della famiglia Agnelli (Marella Caracciolo, Clara, Maria Sole, Alain Elkann), il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, il comico Beppe Grillo, il leader dell'IdV Antonio Di Pietro con l'ex pm Luigi De Magistris, l'ex consulente di quest'ultimo nell'inchiesta «Why not» Gioacchino Genchi, la escort Patrizia D'Addario. Nell'inchiesta e' indagato in concorso il giornalista Giacomo Amadori. Secondo gli inquirenti, esisterebbe una corrispondenza, confermata dai tabulati telefonici, tra gli articoli di Amadori e le informazioni che filtravano dagli archivi delle Fiamme Gialle.