E' normale che esista la paura, in ogni uomo, l'importante è che sia accompagnata dal coraggio.
Non bisogna lasciarsi sopraffare dalla paura, altrimenti diventa un ostacolo che impedisce di andare avanti.
LUCCA, 02 gennaio - Nonostante i tagli a cui è sottoposta la scuola, la Provincia prosegue nel suo impegno di valorizzazione e di creazione di occasioni formative, anche extracurriculari, per gli studenti delle superiori. Nei giorni scorsi l’assessore Silvano Simonetti ha presentato ai docenti due progetti, uno dedicato alla legalità, l’altro rivolto alla valorizzazione delle collezioni didattiche e scientifiche degli istituti.
«Quelli che stiamo attivando sono due percorsi molto differenti tra loro – ha affermato l’assessore Simonetti - ma che sono accomunati dallo stesso punto di partenza: l’essere in qualche modo gesti “controcorrente”. In un periodo storico in cui si mette in discussione la stessa Costituzione della Repubblica e in cui il rispetto delle regole sembra essere divenuto facoltativo, ci sembra significativo spingere i ragazzi a riflettere sul senso profondo della legalità. Allo stesso modo, - prosegue Simonetti - in un’epoca in cui la scuola, soprattutto quella pubblica, viene maltrattata e subisce tagli insostenibili, è importante mettere in luce la ricchezza, anche materiale, contenuta nelle scuole».
Il progetto “Educare alla legalità” intende promuovere nei giovani la cultura della legalità, intesa non solo come rispetto delle regole ma piuttosto come interiorizzazione dei principi che ne costituiscono la base. Grazie ad un metodo che alternerà momenti di ascolto e momenti di protagonismo diretto, i ragazzi verranno accompagnati in un percorso che intreccia profondamente legalità e partecipazione e stimola una maggiore attenzione ai temi di attualità.
Nel progetto saranno coinvolte 9 scuole che potranno incontrare importanti testimoni della legalità come Salvatore Borsellino e Umberto Ambrosoli, ma anche i rappresentanti dell’associazione viareggina “Il mondo che vorrei”, nata dopo la strage del 29 giugno 2009.
Dopo aver riflettuto su temi quali le regole della democrazia, la diversità culturale, il razzismo, la lotta alla criminalità organizzata, i ragazzi avranno l’opportunità di partecipare ad alcuni laboratori teatrali realizzati da Coquelicot Teatro, per fare un’esperienza di nuovi modi di relazionarsi e di comunicare.
Il secondo progetto riguarda la valorizzazione delle collezioni didattiche conservate negli istituti superiori della Provincia, che spesso hanno un grande valore artistico e scientifico. Le raccolte che necessitano di restauro verranno recuperate e sarà data loro una nuova collocazione per renderle fruibili al pubblico. L’intento è quello di arrivare a creare un circuito di visita che permetta a studenti e cittadini di godere delle tante ricchezze contenute negli scuole superiori, raccolte nel corso dei decenni. Così facendo la Provincia intende valorizzare il sistema scolastico mettendone in luce l’importanza culturale per l’intera comunità sociale.