Increase Font Size Option 6 Reset Font Size Option 6 Decrease Font Size Option 6
Home Documenti Un pensiero per Attilio Manca
Un pensiero per Attilio Manca PDF Stampa E-mail
Documenti - Per non dimenticare
Scritto da Beatrice Andolina   
Venerdì 11 Febbraio 2011 17:14
11 febbraio 2011. Scrivo queste poche righe perchè sento di dover esprimere alcune sensazioni e pensieri sulla famiglia Manca. Due spendide persone Angela e Gino. Entrambi insegnanti. Genitori di due bellissimi ragazzi: Attilio e Gianluca. Una famiglia come molte per fortuna in Italia. Una famiglia che conduceva la propria vita. Attilio riscuoteva successi professionali nel campo dell'urologia a Viterbo, appartenendo ad un equipe di punta, primi in Italia ad effettuare interventi con la tecnica laparoscopica. Attilio è un ragazzo molto profondo, sensibile, riflessivo. Si commuove davanti le cose belle e semplici della vita. Scrive poesie colme di sentimenti e riflessioni introspettive. Osservatore del suo mondo alla ricerca di una propria allocazione. Sempre allegro. Questo è l'Attilio che ho imparato a conoscere. Ma un brutto giorno il 12 febbraio 2004, viene trovato morto in casa sua.
Dopo anni di indagini, gli inquirenti arrivano alla conclusione che: dato che la porta non è stata scassinata; dato che non ci sono segni di furto; dato che non sono state rilevate le impronte presenti in casa e sulle siringhe che contenevano la super-dose di droga causa della morte di Attilio; dato che non è appurato che un mancino debba per forza utilizzare la mano sinistra;  dato che il televisore non trasmetteva programmi che potessero condurre all'alienazione .. stabiliscono che Attilio si sia suicidato! Ma prima si è preso un po' a cazzotti da solo, riversando un'enorme quantità di sangue sul materasso del letto, sangue finito addirittura sotto al letto, dopo aver ripulito tutta casa dalle impronte di chiunque, anche di quei familiari che erano stati lì a cena nelle serate precedenti. Si, ripulisce tutto, tranne il pomello dello sciacquone del bagno, dove lascia per ricordo l'impronta di suo cugino Ugo,  che a detta sua era stato in quella casa ma due mesi prima. Questo mi fa pensare che in tutto quel tempo Attilio non avesse mai pulito il bagno, strano! Perchè tutta la casa, invece, era estremamente tirata a lucido. Strano anche che proprio il cugino Ugo il giorno 13 febbraio 2004, uno dopo il ritrovamento del cadavere di Attilio, mettesse poi tanta fretta agli inquirenti, chiedendo il dissequestro immediato della casa di Attilio. Perchè? Forse la voleva fare affittare? Ma non era nemmeno sua! E quindi perchè?
Quindi, dato che dopo essersi picchiato da solo, Attilio si inietta con la destra sul braccio sinistro (bello sforzo di pazienza per un mancino puro, tutto insanguinato e forse anche con la vista offuscata dalle tumefazioni) ben due siringhe di droga, che lui da medico non sa potessero portare all'overdose verificatasi, e finalmente si lancia sul letto a faccia in giù sul telecomando, che dicono abbia provocato tutte le sue escoriazioni, quando invece rimane stampato lungo il braccio e non sul viso.
Attilio scusa, ma che suicidio complicato!!! Almeno potevi adottare metodi ben più semplici per morire, ma soprattutto, dopo tutto il dolore che ti provocava vivere, perchè infliggertene ancora dell'altro prima di dipartire? Beh! Attilio senti: NOI NON CI CREDIAMO A TUTTA 'STA STORIA DEL SUICIDIO. CHE ANDASSERO A RACCONTARLO AD ALTRI CHE TI SEI SUICIDATO. E NOI CI BATTEREMO PER QUESTO. NOI CI BATTEREMO PER DARTI ALMENO LA TUA DIGNITA' ED IL RISPETTO CHE MERITI. In quanto ai cattivi, si sa la fanno spesso franca, ma una cosa è certa: ANCHE LORO COMMETTONO DEGLI ERRORI E PRIMA O POI LE NOSTRE PAROLE ARRIVERANNO ALLE GIUSTE ORECCHIE ED ATTRAVERSERANNO I CERVELLI DI TANTI. VEDRAI. ATTILIO. Un forte abbraccio ad Angela, Gino, Gianluca ed Augusto, gli unici che ogni giorno continuano a soffrire degli effetti della morte di Attilio, mettendo continuamente la ricerca della verità al primo posto, contornati da un "mucchio di sordi". Mi scuso per non essere lì con voi e questa volta sento veramente di mancare ad una giornata che mi ricorda sempre che nessuno è diverso da Attilio e che a tutti potrebbe capitare una storia come la sua.

Beatrice Andolina






Comments:

Commenti
Cerca RSS
Solo gli utenti registrati possono inviare commenti!

3.26 Copyright (C) 2008 Compojoom.com / Copyright (C) 2007 Alain Georgette / Copyright (C) 2006 Frantisek Hliva. All rights reserved."