(Video all'interno). C’è un libro di Robert Hopcke intitolato “Nulla succede per caso”. Voglio partire da questo titolo per raccontarvi la storia che seguirà.

Tutto è nato da un incontro casuale con Germano Bellavia (il simpatico "Guido" che i fans di un Posto al Sole conoscono molto bene). A volte si rischia di confondere la persona con il ruolo che interpreta perché "fa figo" poter dire agli amici "ehi, sai che ho conosciuto l’attore di un Posto al Sole". In questo caso posso dire con immenso orgoglio che non è stato affatto così: non mi interessava del personaggio pubblico, volevo conoscere la persona reale, apprezzarla per quello che fa nella vita di tutti i giorni. E’ di Germano che vi voglio raccontare, dello spettacolo che conduce nella quotidianità della sua vita, della sua bellezza interiore e dei suoi valori eterni, della sua "napoletanità". Napoli, la città di Pulcinella, la città che ha dato i natali al grande Massimo Troisi e al Principe Totò, la città del mio adorato papà.

Ho conosciuto Germano circa un anno fa. Per caso, per riprendere il titolo del libro. Ed è per caso che abbiamo scoperto di avere in comune un valore che più di ogni altra cosa ci ha avvicinato: l’amore per la Giustizia. E così, visto la grandezza dell'interesse condiviso, gli avevo parlato del cammino intrapreso con Salvatore Borsellino e con gli altri ragazzi del Movimento. Gli avevo fatto una promessa "Germà quando verrai a Milano ti farò conoscere Salvatore".

Ad ottobre 2010 ho dato fede alla mia promessa.  Germano e Salvatore hanno potuto abbracciarsi e stringere tra le mani l’agenda rossa. Momenti emozionanti immortalati nell’obiettivo di una macchina fotografica ma soprattutto impressi nei nostri cuori.

Sento ancora le parole di Germano pronunciate all’uscita dell’ufficio di Salvatore: "Oh, m’e fatt’ o regal’ cchiù bell’ ra’ vita mij". Il regalo questa volta ce l’ha fatto il destino: la grandezza morale di Germano che si unisce all’animo nobile di Salvatore. Un connubio perfetto.

Dicevo, è passato circa un anno da quell’incontro ma la stima reciproca, l’amore per la Giustizia, la voglia di lottare dinnanzi all’eco “Paolo vive” sono cresciute giorno dopo giorno coinvolgendo anche la vita degli attori sul set di un Posto al Sole. E con loro Salvatore Borsellino nella puntata del 6 luglio 2011, alle ore 20.30 su Raitre, è entrato nelle case degli italiani.

La puntata ha visto protagonista Alberto Rossi nel ruolo di  Michele Saviani, giornalista impegnato nella lotta alla camorra che a seguito di minacce decide di rinunciare al suo impegno civile  per proteggere la moglie Silvia (interpretata da Luisa Amatucci) e la figlia Rossella (interpretata dalla piccola Giorgia Gianetempo)  da eventuali ritorsioni; nella puntata che vi presentiamo Michele parla alla moglie Silvia della presenza di Salvatore Borsellino a Napoli “Oggi a Napoli c’è Salvatore Borsellino, il fratello del giudice ucciso dalla mafia (…) dopo le stragi di Capaci e  di via d’Amelio, Salvatore ha fondato un’associazione per ricordare il sacrificio del fratello e per parlare di lotta alla criminalità organizzata “.
E poi prosegue “(…) però se penso a Falcone e a Borsellino e a tutti quelli che sono morti anche per noi, inevitabilmente, mi sento un vigliacco”.  Parole pronunciate all’interno di una soap opera ma che vanno oltre la finzione poichè avvolgono la vita reale di tutti noi. E’ proprio questo che deve spingerci ad andare avanti. Voglio rivolgermi in modo particolare a quegli italiani che hanno assistito ad una “puntata” particolare della loro fiction preferita: fate tesoro delle parole pronunciate dal giornalista Michele Saviani, fatene la vostra realtà; solo così potremo evitare di annegare nella sfacciata indifferenza e affermare una volta  per tutte che il sacrifico di Giovanni Falcone, di Paolo Borsellino e di tutti coloro che hanno combattuto per restituire un volto di dignità al nostro Paese, non è stato vano. Non rinunciamo al nostro futuro.

Sento ora l’immenso bisogno di ringraziare coloro che hanno permesso tutto ciò. Grazie a Germano Bellavia. Grazie agli attori che hanno reso viva questa nobile intepretazione: Luisa Amatucci nel ruolo di Silvia Graziani, Giorgia Gianetempo nel ruolo di Rossella, Alberto Rossi nel ruolo di Michele Saviani, Carmen Scivittaro nel ruolo di Teresa e Lucio Allocca nel ruolo di Otello.

Un grazie particolare va allo sceneggiatore Paolo Terracciano, alla produzione con Renata Anzano e alla redazione della soap-opera.

Grazie a Salvatore , protagonista eterno della nostra vita! Ti voglio bene.


Di seguito il montaggio delle scene prese dalla puntata (visibile per intero qui http://www.unpostoalsole.rai.it/dl/upas/Page-a8420de7-676b-4000-95ff-c028fa21f8de.html):

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