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Mafia, Procuratore Lari: su indagine trattativa troppi buchi neri e reticenze PDF Stampa E-mail
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Scritto da Adnkronos   
Mercoledì 20 Luglio 2011 11:22

Palermo, 19 lug. - (Adnkronos) - "Abbiamo incontrato molte reticenze, ma anche buchi neri e difficolta' nelle indagini sulla trattativa e sul ruolo che ha avuto la politica in quei tempi nei rapporti con la mafia". Lo ha detto il procuratore capo di Caltanissetta, Sergio Lari, a margine della commemorazione del giudice Paolo Borsellino a Palermo.
"Siamo sicuri che la morte di Borsellino e' stata accelerata proprio dalla trattativa -ha aggiunto Lari- ma per fare i nomi e dare un volto e individuare le responsabilita', qualcuno deve avere il coraggio di farsi avanti perche' i processi si fanno con le testimonianze e le prove".
A Rita Borsellino che nei giorni scorsi aveva detto che finora ci sono stati solo "coriandoli di verita'" su via D'Amelio, Lari replica: "Sono stati fatti molti passi avanti per la verita' ma sono rimasti ancora dei buchi neri".

 



Mafia: procuratore Caltanissetta, revisione processo via D'Amelio un lavoro immane

Palermo, 19 lug. - (Adnkronos) - Le indagini della Procura di Caltanissetta per la revisione dei processi sulla strage di via D'Amelio "sono state un lavoro immane, non ho mai fatto un lavoro del genere". Lo ha sottolineato il procuratore capo di Caltanissetta Sergio Lari parlando, in via D'Amelio durante la commamorezione del giudice Paolo Borsellino, della revisione del processo nei confronti di alcuni condannati per la strage del 19 luglio del '92 costata la vita al giudice Paolo Borsellino e a cinque agenti della scorta. "Abbiamo dovuto rileggere tutte le sentenze -ha spiegato ancora Lari- separando il vero dal falso e tenendo conto dei falsi pentiti". La richiesta di revisione del rpocesso verra' consegnata formalmente soltanto alla fine dell'estate, a settembre, come spiega ancora il procuratore Lari, anche se il procuratore generale Roberto Scarpinato potrebbe inviare i cento faldoni alla Procura generale di Catania per questioni di competenze territoriali. Anche se la Corte d'Assise d'appello di Catania e' gia' stata sede di uno dei processi di rinvio dalla Cassazione per la strage di via D'Amelio. Inoltre a Catania la Procura generale e' guidata da Giovanni Tinebra, quest'ultimo all'epoca della prima inchista era procuratore di Caltanissetta. Cosi' potrebbe scattare la competenze della Corte d'Assise d'Appello di Messina".


 

 

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