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Giustizia: il ritorno dei "girotondini" PDF Stampa E-mail
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Scritto da Marco Cremonesi   
Martedì 24 Giugno 2008 17:22
Il ritorno dei Girotondi: almeno settecento persone ieri hanno risposto all'appello a manifestare per la legalità e contro le «leggi ad personam», lanciato nei giorni scorsi da Nando Dalla Chiesa.

«Ma il Pd quando arriva? A ottobre». Di fronte a Palazzo di giustizia la battuta passa di bocca in bocca. Almeno settecento persone ieri hanno risposto all'appello a manifestare per la legalità e contro le «leggi ad personam» lanciato nei giorni scorsi da Nando Dalla Chiesa. A dire il vero, alla fine, una singola bandiera del Partito democratico si è vista. Però, l'assenza di una rappresentanza ufficiale del partito di Walter Veltroni è stata è stata decisamente contestata. Per dirla con Ottavia Piccolo: «Si è un po' persa un'occasione. Se aspettiamo un altro po'...».
L'attrice allarga le braccia: «Non dispero però che le cose cambino in fretta. Per essere autoconvocati, siamo in tanti, e credo che il messaggio al partito arriverà chiaro: d'altronde, nessuno può accettare provvedimenti del genere. Queste non sono leggi
ad personam, sono leggi ad Silvio ».
C'è però chi la lasciato Palazzo Marino per partecipare alla manifestazione, il consigliere Pd Ettore Martinelli. Che ammette: «Nel partito ci sono alcune paure, si teme che manifestazioni di questo tipo possano essere accusate di populismo e demagogia. Ma quella che rischiamo di vivere, dal punto di vista del diritto, è un'autentica emergenza democratica».
Poi, la manifestazione comincia. Attacca Dalla Chiesa: «Su certe questioni non si può transigere: un conto è il dialogo con la maggioranza, altra cosa è lasciare che si metta l'interesse personale davanti a quello pubblico».
Secondo il fondatore di Società civile, «il problema non è soltanto il processo Mills- Berlusconi, ci sono anche le nuove norme sulle intercettazioni, lo spregio della libertà di stampa e l'attacco all'indipendenza della magistratura ». Ma soprattutto, il cosiddetto «lodo Schifani-bis»: «Non esiste Paese in Europa in cui una legge già dichiarata incostituzionale venga ripresentata a distanza di tre anni. Questo in Italia non era mai accaduto prima».
Slogan e cartelli Messaggi contro il ministro Alfano sui cartelli esposti davanti al Tribunale

M. Cre.



 in Corriere della sera-Cronaca di Milano, 24 giugno 2008

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