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'Processo di revisione per Bruno Contrada'. L'annuncio è un falso PDF Stampa E-mail
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Scritto da Nicola Biondo   
Domenica 25 Settembre 2011 14:21
Ieri l'annuncio clamoroso: il processo a carico dell'ex poliziotto condannato a dieci anni per associazione esterna sarà sottoposto a revisione. Ma le cose non stanno affatto così, e la strada è ancora in salita.

«La notizia della revisione del processo a Bruno Contrada è destituita di ogni fondamento». È questa la secca smentita del Tribunale di Caltanissetta alla notizia sull’apertura di un processo di revisione nei confronti di Bruno Contrada, ex-numero 3 del Sisde condannato definitivamente a dieci anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa. Nessun giallo ma un difetto di interpretazione alla base della clamorosa smentita. Tutto nasce infatti dalla convocazione della Corte d’appello nissena che il prossimo 8 novembre deciderà sull’istanza di revisione presentata dal legale di Contrada, Giuseppe Lipera. Solo una convocazione, appunto, e non, come riportato da alcuni organi di stampa, l’inizio del processo di revisione. A cui, peraltro, la Procura generale di Caltanissetta ha dato nelle scorse settimane parere negativo.

Nessun processo di revisione in vista dunque per uno dei casi giudiziari più controversi degli ultimi anni iniziato alla vigilia di natale del 1992 quando, dopo le cantate eccellenti di alcuni pentiti di mafia tra cui Tommaso Buscetta, Bruno Contrada, ex-questore di Palermo, viene arrestato.  L'accusa, per uno degli sbirri più famosi di Palermo, in forza al Sisde, è pesantissima: aver coperto le latitanze di alcuni grandi boss tra cui Salvatore Riina. Tra assoluzioni e condanne, la vicenda si trascina fino al 2007 quando in maggio la Cassazione mette il suo definitivo sigillo: Contrada è colpevole di concorso esterno, la pena è di dieci anni.

Con quella presentata nel gennaio scorso sono tre le richieste di revisione avanzate dal legale di Contrada, ma solo per quest'ultima si è arrivati alla convocazione della Corte di appello prevista per l'otto novembre. Una lettera di Francesco Cossiga del 2007, una consulenza psicologica ed alcune pagine dell'ultimo libro del Procuratore aggiunto di Palermo, Antonio Ingroia. Questi i nuovi elementi di prova citati nella richiesta di revisione. E' però quest'ultima che farà discutere. Secondo il legale di Contrada un mancato versamento agli atti del primo processo al poliziotto ha impedito i diritti della difesa. Il riferimento è al racconto fatto da Ingroia su Vincenzo Scarantino, il pentito che si era autoaccusato di aver organizzato il furto della Fiat 126 utilizzata come autobomba nella strage di via D'Amelio. Il pentito - scrive il pm nel suo libro - aveva mosso 'nuove accuse a carico di Bruno Contrada' e la Procura di Palermo 'diede incarico alla Polizia giudiziaria di fare indagini', ma 'l'esito fu sconfortante'. Le dichiarazioni del pentito - si legge nel libro del pm - 'non furono mai utilizzate'. Da qui l'accusa del legale sui diritti negati alla difesa.

Scarantino oggi è al centro delle nuove indagini su via D'Amelio: la sua versione dei fatti è stata smentita da Gaspare Spatuzza e c'è il sospetto che le sue dichiarazioni sull'eccidio di Paolo Borsellino siano state 'fabbricate in laboratorio' per occultare responsabilità mai venute alla luce.

Negli atti allegati a questo terzo ricorso di Contrada c'è anche una perizia psicologica sull'ex 007, realizzata da Marco Lipera, nella quale si ritiene 'non conciliabile con la sua disposizione caratteriale' l'accusa contestata di 'aver colluso con un sistema nemico rispetto a quello a cui appartiene e che per tutta la sua carriera ha perseguitato'. A chiudere l'istanza infine una lettera di Francesco Cossiga nella quale l'ex-Presidente della Repubblica riferisce dei 'sentimenti di amicizia e solidarietà' all'ex-questore ormai condannato per mafia.

Contrada sconta i dieci anni di reclusione inflitti nel maggio del 2007 agli arresti domiciliari dopo cinque processi tra cui un rinvio della Cassazione.


Nicola Biondo (L'Unità, 25 settembre 2011)







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