E' normale che esista la paura, in ogni uomo, l'importante è che sia accompagnata dal coraggio.
Non bisogna lasciarsi sopraffare dalla paura, altrimenti diventa un ostacolo che impedisce di andare avanti.
Il Presidente della Commissione Antimafia ha chiesto gli atti di richiesta di revisione per la strage di Via D’Amelio.
Auspichiamo che sia la volta buona che la verità sulle stragi si delinei chiaramente, perché se è vero che per l’ideazione e la fase esecutiva della strage del 19 Luglio 1992, sono stati coinvolti soggetti esterni all’organizzazione mafiosa, per noi è scontato che questo vale anche per la strage di via dei Georgofili.
Insomma se corresponsabili nella strage, oltre la mafia,ci sono stati per via d’Amelio altrettanto ci sono stati per via dei Georgofili.
La così detta “trattativa”,non può che essere il movente trainante delle due stragi, altrimenti non si spiegherebbe perché si sia cercato di depistare allontanando i sospetti dalla famiglia Graviano di Brancaccio per la morte del Giudice Borsellino, se non per il fatto che i Graviano erano gli esecutori e imandanti della strage del 27 Maggio 1993.
Cordiali saluti
Giovanna Maggiani Chelli
Presidente Associazione tra i familari delle vittime della strage di via dei Georgofili