E' normale che esista la paura, in ogni uomo, l'importante è che sia accompagnata dal coraggio.
Non bisogna lasciarsi sopraffare dalla paura, altrimenti diventa un ostacolo che impedisce di andare avanti.
16 novembre 2011, Palermo. È giallo al Palazzo di giustizia di Palermo per l'incursione notturna negli uffici blindatissimi del Procuratore aggiunto Antonio Ingroia e del pm della Dda Lia Sava (nella foto, ndr). A quanto apprende l'Adnkronos, ignoti sarebbero entrati, forse nottetempo, nelle stanze dei due magistrati ma senza portare via nulla. Gli investigatori che si occupano del caso non escludono che qualcuno sia entrato nelle due stanze, al secondo piano del Palazzo di giustizia di Palermo e superblindate, per togliere o sistemare delle microspie. Sulla vicenda vige il massimo riserbo. Proprio oggi il Csm ha aperto un fascicolo sul pm Ingroia per il suo intervento lo scorso 30 ottobre al congresso del Pdci.
Adnkronos
Scoperti fili in stanza Pm Dda Palermo, forse microspia. Per investigatori tentativo intercettazione o un 'messaggio' 16 novembre, Palermo. Fili tagliati e una centralina smontata sono stati trovati nell'ufficio del Pm della Dda di Palermo Lia Sava. Per gli investigatori potrebbe trattarsi di un tentativo non riuscito di piazzare una microspia nella stanza del magistrato o dei segni dell'intervento di rimozione di una cimice installata. Non si esclude, pero', che possa trattarsi di un messaggio intimidatorio nei confronti di un magistrato che segue indagini scottanti. ANSA