.......la bellezza del fresco profumo di libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, della indifferenza, della contiguità e quindi della complicità.
Barbara Spinelli ha aderito alla manifestazione di Piazza Navona scrivendo: “È urgente che esista la pietra dello scandalo.
È urgente che un risveglio avvenga, anche se di pochi, perché la narcosi delle menti, del linguaggio, della visione, delle memorie è vasta e progredisce.”
E lo scandalo è avvenuto. Ma non quello che si augurava Spinelli, né quello che si auguravano gli 80 mila (o 100 mila) partecipanti alla manifestazione.
Lo scandalo denunciato sul palco da Paolo Flores D’Arcais, Francesco Pardi, Antonio Di Pietro, Moni Ovadia, Marco Travaglio e gli altri di cui avrete ascoltato le parole accalorate e indignate, dalla piazza o dal web o dalle tv collegate: lo scandalo di un Berlusconi “rivoluzionario”, come l’ha definito Ezio Mauro, direttore di Repubblica. Rivoluzionario perché estraneo alla democrazia, alla divisione dei poteri, al controllo di legalità, rivoluzionario perché si pone come un principe rinascimentale, legibus solutus, tiene in ostaggio il Parlamento perché si occupi esclusivamente dei suoi problemi giudiziari e ricatta l’opposizione, prima blandendola e poi azzannandola. Alla maniera di un estorsore mafioso, come ha ben osservato Marco Travaglio.
No, lo scandalo che tutta la stampa allineata (con la lodevole eccezione de Il Manifesto di ieri) ha denunciato è quello nato dalle parole di un comico e di un’attrice satirica.
In ombra, dimenticato, tutto quel che si consuma al governo contro la Costituzione e lo Stato di diritto.
Non se ne parla, né ieri né oggi. Non sta succedendo nulla, tranne l’offesa supposta ad una ministra di dubbi meriti e, si scrive, al Capo dello Stato e al Papa.
Io c’ero, in quella piazza. La satira non mi offende, mi diverte. Il capo dello Stato si può criticare: anch’io ho nostalgia di Scalfaro, che è stato un Padre Costituente e così lo ricordiamo oggi: più per la difesa intransigente della Costituzione che per la sua militanza politica.
Si può dire che preferiremmo che il Presidente della Repubblica non firmasse una legge che 100 costituzionalisti hanno denunciato come contraria alla Carta? Certo che si può: lo garantisce l’articolo21 della Costituzione.
Si può far satira sul Papa? Basta collegarsi ad un canale satellitare spagnolo e vedrete se si può, in uno dei Paesi più cattolici del mondo.
Queste sono sciocchezze, ipocrisie, scandalo da educande. Montate ad arte per non costringersi a vedere l’immonda oscenità che ci sta ammorbando tutti. Per non vedere, per non resistere, per arrendersi meglio. Per farsi fottere con la vaselina, se si consente anche a me un po’ di volgarità, nel Paese dove tv commerciale e affari di Stato si mescolano con spudoratezza esibita.
Si può dire che l’opposizione si è opposta così poco da regalarci il terzo governo Berlusconi? Si può, si deve dire, nel Paese dove chi perde le elezioni non si dimette mai e dove gli stessi personaggi che trattarono Berlusconi da neo-costituente son tutti ancora lì e non si son nemmeno ravveduti.
La stampa allineata ieri fingeva di scandalizzarsi per Sabina Guzzanti e oggi, trovato l’ago nel pagliaio, l’ago che si voleva trovare ad ogni costo, rivela l’intenzione già maturata prima della manifestazione e contro centinaia di migliaia di persone. Lo fa dalle pagine di un giornale semiclandestino, che nessuno legge: Europa. Che rovescia l’urlo di Moretti del 2002 addosso al palco e addosso alle persone, PERSONE, andate lì ad esprimere il loro allarme, la loro indignazione e l’amore per una democrazia ridotta al pasto del Caimano. “Con questa gente non vinceremo mai”. “Gente”, capito? Folla, anonimi, signori nessuno. E ancora: “con questi elettori non vinceremo mai”. Ostracismo e anatema non solo nei confronti degli oratori, ma anche dei cittadini elettori. La soluzione sarebbe forse privare della libertà di parola gli oratori e del diritto di voto gli elettori? Che sogno! La Santa Inquisizione e le purghe staliniste in un colpo solo. Il dissidente come eretico, dagli all’untore, sono loro i colpevoli. I Giellisti delXXI secolo. Ricordate i Rosselli? E quanto tempo c’è voluto per stabilire la verità sul loro assassinio? C’è mancato poco che se ne parlasse come di un suicidio. Per molto tempo si scrisse di una vendetta tra “rossi”. Ma la verità era un’altra.
Qui, oggi, l’osceno è a Palazzo Chigi, non in Piazza Navona.
E tornano, quelli che già trattarono i girotondi con disprezzo. Ma perché? Si chiedeva l’altra settimana la Spinelli. Che cosa avevano mai fatto di terribile, se non tenere alta l’attenzione su quel che stava accadendo?
Si vede che i cittadini che hanno a cuore la democrazia disturbano i manovratori e quelli che si fanno manovrare.
“Vis grata puellae”. Pare che gradiscano.
Un suggerimento è rivolto anche a L’Unità: fuori Travaglio e quelli come lui. Detto dall’autorevole (?) Europa è un monito che spaventa.
Un cadavere che vorrebbe dettar la linea ad un giornale di cui invidia il successo e le firme.
E last but not least, oggi D’Alema detta la sua dottrina a…un giornale di sinistra? Nossignori, al Foglio, di proprietà della (seconda) signora Berlusconi.
E’ la ciliegina sulla torta. Anzi, la goccia d’assenzio finale.
Vanna Lora
in Micromega - Il regime non passerà
luglio 2008 numero fuori abbonamento
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Benny
- :-)
|2008-07-10 20:13:55
Carissima Vanna, instancabile difensore della Costituzione per le piazze d'Italia, dovresti scrivere più spesso sul sito!
vannlora
- Adesso sì
|2008-07-10 20:45:11
Carissimo Benny, grazie. Adesso che la scuola è finita, esami di Stato compresi, è possibile. E poi dicono che gli insegnanti lavorano poco...
Shiloh
|2008-07-10 21:46:19
Scusate se vado controcorrente ma devo dire quello che penso.
Io dico che, proprio perchè si sapeva che TUTTI avrebbero cercato di sviare l'attenzione dal problema reale, la Guzzanti le sue sparate se le poteva risparmiare.
Che cosa ha concluso?
Che cosa ha portato a casa?
Cosa ha guadagnato la manifestazione dal suo intervento?
Un bel niente tondo tondo, anzi, ci ha rimesso.
Ha regalato un coro di consensi a Berlusconi su un piatto d'argento.
Veramente qualcuno pensa che ci fosse bisogno del suo intervento per far sì che i media si buttassero a pesce sull'evento, bollandolo con i peggiori epiteti?
Io non lo so, davvero a volte penso che certa gente soffra della Sindrome di Tafazzi.
Certi atteggiamenti livorosi, personalistici, alla gente comune non interessano.
Cosa me ne importa del gossip volgare della Guzzanti? (perchè a questo si è limitata, a fare del gossip, chè le cose interessanti le avevano già dette tutte Travaglio e Grillo)
Un intervento come il suo ha messo (inutilmente) in ombra tutti i precedenti, che denunciavano invece il nocciolo del problema.
Ce l'ha col Papa?
E perchè?
Il Papa fa il Papa e dice cose da Papa.
Piuttosto, bisognerebbe farsi spiegare dai politici, "laici" e non, riformisti e conservatori, perchè invece che seguire i dettami della costituzione italiana, seguono la dottrina vaticana.
Sono stati messi lì per questo?
Sono stati votati per interessarsi di ciò che pensa il Papa?
Sono seduti su quelle sedie per discutere del sesso degli angeli?
Ma non erano stati eletti per fare gli interessi del Paese?
Perchè nessuno glielo rinfaccia?
Forse perchè è più facile attaccare il Papa che ammettere di avere dato il voto alla persona sbagliata.
Poi stanno ancora lì a chiedersi perchè non sono riusciti ad entrare in parlamento, nemmeno all'opposizione.
Eh guarda, ci vuole la laurea per capirlo...
Luciana
Fabio
- la guzzanti ha sbagliato
|2008-07-11 01:01:25
La manifestazione è stata giusta per difendere la costituziopne e l'opera della magistratura, contro le leggi vergogna e a favore della vera giustizia, ma la Guzzanti che cosa ha detto...ma cosa centra il Papa o la Carfagna con i problemi della giustizia e con le leggi ad personam, la Guzzanti vuole i voti dei gay,dei trans o di altri, ma non era quello il momento di fare poltica in quella maniera, il problemna è dare la possibilità ai magistrati di indagare, di intercettare, di confiscare beni alla malavita, di far applicare il 41 bis come si deve, di far applicare la legge uguale per tutti...guzzanti hai sbagliato
harlock
|2008-07-11 08:36:02
Non mi risulta che la Guzzanti si sia candidata o pensi di candidarsi... ma forse mi sono perso qualcosa.
Quanto alla Carfagna, se fosse vero quello che si sussurra (ipocritamente) da giorni sui giornali e che la Guzzanti ha il solo torto di aver urlato dal palco, significherebbe che oltre le leggi avremmo anche i ministri ad personam e questo sarebbe obiettivamente grave.
Quanto al papa, è vero quello che dice Shiloh, ossia che la responsabilità è dei politici proni, ma è difficile non notare la soddisfazione con cui le gerarchie vaticane li blandiscono o li bacchettano...
Non mi piacciono i toni sopra le righe, per cui non amo particolarmente Sabina Guzzanti, anzi, ma francamente ho l'impressione che si stia esagerando...
E comunque se anche non ci fosse stata non sarebbe cambiato nulla nelle recensioni dei giornali...
Shiloh
|2008-07-11 22:13:17
Non volevo dire che la Guzzanti si è candidata, volevo sottolineare il fatto che se non si capisce che certi eccessi danneggiano qualsiasi causa, anche la migliore, poi non ci si deve chiedere perchè la gente ci volta le spalle.
In quanto alle gerarchie ecclesiastiche, ci credo che sono soddisfatte, loro ci provano e se gli va bene sono contenti.
Siamo noi che dobbiamo prendere a scudisciate quelli che gli vanno dietro, siano essi politici, farmacisti (sai, gli obiettori di coscienza che non vendono i preservativi...e poi li trovi a fare le porcate peggiori nelle strade più buie), medici o insegnanti.
Questa cosa non la vuoi fare? Te ne vai a casa!
Non stiamo esagerando.
Io non ce l'ho con lei per quello che ha detto, lo so che è così e di solito non la guardo, a me rode che l'ha detto in quel contesto perchè ha contribuito a danneggiare tutta la manifestazione. Già ci avrebbero dato addosso, adesso si che hanno una bella maniglia dell'amore alla quale aggrapparsi... e_e
Luciana
iscel
|2008-07-12 08:56:16
Sinceramente non ho trovato affatto volgare la Guzzanti (e Grillo meno che mai).
Non seguo la Guzzanti, ma ieri (purtroppo solo ieri, visto che non sono in Italia e non ho potuto fisicamente esserci a Roma), ho finalmente potuto ascoltare tutti gli interventi di piazza Navona e devo dire che la Guzzanti mi ha commossa, alcune parti del suo intervento mi hanno richiamato ad una dignita' femminile ormai persa.
Quella stessa dignita' femminile la trovo persa anche in molti dei commenti che ho letto fin'ora, fatti da donne, riguardo a questo "scandalo" del piffero creato dalla stampa di regime.
Il fatto che anche noi stiamo qui a cincischiare su cio' che la stampa ha trovato di scandaloso negli interventi di piazza navona la dice lunga sulla mancanza di liberta' interiore di cui ormai siamo tutti malati. Siamo tutti asserviti al gioco, e pensiamo di essere furbi dicendo con la bocca che l'informazione non e' libera, ma intimamente ancora alla ricerca di approvazione e riconoscimento da parte di quella stessa informazione.
Volgare e scandalosa non e' la Guzzanti.
E ha ragione quando dice che tutte le nostre piazze servono solo a preparare: un popolo nuovo e un nuovo leader che verranno.
Noi purtroppo non siamo ancora pronti, non ancora capaci, non ancora liberi interiormente per non cadere nelle trappole.
Shiloh
|2008-07-12 09:35:50
Ogni persona è libera di vedere il mondo come vuole.
Qui però non stiamo cercando di coinvolgere, di interessare, di convincere una piccola elite di intellettuali, abituati agli spettacoli d'avanguardia.
In Piazza Navona c'era anche gente che si avvicinava a certi argomenti per la prima volta, oltretutto ci si avvicinava con curiosità ma anche con una punta di prevenzione, dovuta alle campagne denigratorie precedenti.
Se tu me li accogli così, quelli la prossima volta di mandano affandomo e preferiscono andare a vedere la "satira" al Bagaglino.
Non so se mi spiego.
Non sono io quella scandalizzata, benchè gli eccessi sguaiati mi facciano schifo (ecco perchè non seguo più la Guzzanti, perchè per eccedere ci vuole stile, e lei non ce l'ha più da un pezzo, più o meno da quando ha parlato di "razza ebraica"), gli scandalizzati sono quelli che erano lì e non si aspettavano le sue sparate e anche quelli che seguivano da casa.
E se la gente la facciamo scappare, poi non ci lamentiamo se ci ritroveremo soli ad urlare i nostri epiteti contro il vento.
Certo, può essere divertente sentire certe battute da caserma.
Poi, grazie al revisionismo, anche le battute da caserma si possono chiamare "cult", ma quello non era un raduno di fans di Alvaro Vitali, quella era una cosa seria e lei ha voluto lasciare il suo segno indelebile.
Ok, contenti loro, a me non cambia niente l'averla o non averla sentita, ma per l'immagine che ne viene fuori cambia, eccome se cambia.
Per fare certe cose bisogna avere anche una strategia precisa e visto che gli organizzatori non scendevano dal monte con la piena e la sveglia al collo, se lo dovevano immaginare che la Guzzanti sarebbe stata controproducente, ma hanno voluto strafare e hanno sbattuto la faccia contro la dura realtà.
Spero almeno che gli sia servito di lezione per la prossima volta.
Luciana
Andrea
|2008-07-12 11:05:24
Concordo completamente!!
iscel
|2008-07-12 19:18:36
Cara Luciana,
se ognuno e' libero di vedere il mondo come vuole, perche' subito alla riga dopo mi scrivi che dobbiamo "convincere" la gente? Noi non siamo emilio fede, oppure mi sbaglio?
E gli applausi della piazza, e quelli di tutti noi da casa non li hai sentiti?
Furio Colombo ha qualcosa da perdere? peggio per lui!
Chi e' libero non ha niente da perdere, e se e' libero, puo' ascoltare tutto, anche la satira piu' sboccata e trarne cio' che e' essenziale: noi siamo popolo in piazza, un po' di meno al supermercato.
Mi spiace Luciana per quei finti intellettuali che stanno al gioco del regime e decidono preventivamente chi invitare e chi no alle manifestazioni.
Quello che ho visto in piazza navona l'ho trovato genuino, e ti devo dire che io (e altri come me), non del tutto in linea con Di Pietro, dopo questa manifestazione ho una piu' concreta stima di lui e di cio' che sta facendo, proprio perche' assieme a pochi altri lo considero libero.
Per fortuna c'e' ancora gente libera, che sa ascoltare e che non ha limiti intellettuli di sorta o distorte visioni simili o peggiori a quelle di regime, ma ha intelligenza.
Shiloh
|2008-07-12 20:52:31
Cara/o Iscel, tu dici:
se ognuno e' libero di vedere il mondo come vuole, perche' subito
alla riga dopo mi scrivi che dobbiamo "convincere" la gente? Noi non
siamo emilio fede, oppure mi sbaglio?
E ti sbagli sì.
Se vai in piazza e speri che la gente ti ascolti, vuol dire che hai un messaggio da far sentire, altrimenti faresti una riunione nel salotto buono di casa e buonanotte.
E se la gente che ti ascolta, fino ad ora ha sentito suonare una sola campana, converrai con me che "la devi convincere di essere TU in buona fede, e non il campanaro".
E gli applausi della piazza, e quelli di
tutti noi da casa non li hai sentiti?
Quanti saranno stati in tutta Italia quelli che hanno seguito la manifestazione?
Siccome non possiamo saperlo con certezza e nemmeno per approssimazione perchè ognuno a casa vede quello che vuole, per tirare fuori una percentuale basiamoci sui risultati delle passate elezioni.
Fatto il calcolo?
Ecco, dal risultato togli quelli a cui la Guzzanti non è piaciuta e che se ne sono andati dalla piazza mentre parlava, e avrai il numero preciso dei simpatizzanti.
Non mi azzardo in cifre per carità di patria.
Furio Colombo ha qualcosa da perdere?
peggio per lui!
Questo modo di pensare è legittimo ma controproducente.
Furio Colombo non mi sembra esattamente una persona che ha qualcosa da perdere, semplicemente non gli è piaciuto l'intervento della Guzzanti, come del resto non è piaciuto a Di Pietro e non è piaciuto nemmeno a me, che sicuramente non ho nulla da perdere.
Chi e' libero non ha niente da perdere, e se e' libero, puo'
ascoltare tutto, anche la satira piu' sboccata e trarne cio' che e' essenziale:
Giustissimo.
Ma si può essere altrettanto liberi senza dover per forza fare i trucidi.
Vedi, uno che di satira se ne intendeva, Giorgio Gaber, ha scritto che "la libertà non è sentirsi liberi, libertà è partecipazione".
Se da certe partecipazioni si decide di tenere fuori chi non ama sentire solo parolacce, allora non è libertà, è ghetto.
Quando ho detto che dobbiamo convincere la gente, mica scherzavo.
Se non erro la manifestazione era stata indetta proprio per far capire "agli altri" cosa sta succedendo.
per quei finti intellettuali che stanno al gioco del regime e decidono
preventivamente chi invitare e chi no alle manifestazioni.
Scusa, mi viene da ridere.
Ma sto solo pensando alla faccia di Furio Colombo quando si renderà conto di essere arrivato sull'altra sponda, quella dove siede da tempo Pansa.
Eh sì, deve essere un brutto colpo per lui, svegliarsi tra i reietti.
(quanto mi dispiace di non essere una mosca per vedere la sua faccia)
noi siamo popolo in piazza, un po' di meno al supermercato.
Oddio, oggi mi tocca ridere per forza ma non ce l'ho con te.
Rido perchè questa frase cade a fagiolo proprio nei giorni di lancio dell'I-Phone.
Ma li hai visti?
Quelli che "NON" dobbiamo convincere, quelli che "applaudivano in piazza e a casa", quelli "liberi" da tutto e da tutti, quelli "un po' di meno al supermercato".
Li hai visti?
Stavano un pò meno al supermercato perchè erano tutti in fila per strada, tutta la notte, a comprare l'ultimo totem.
Ma dove vogliamo andare?
Noi non andremo mai nemmeno dove dice Grillo...
Per fortuna c'e' ancora gente libera.
E allora buona fortuna e vinca il migliore. :)
Luciana
iscel
|2008-07-13 02:44:39
Sì.
Liberta' e'.
Shiloh
|2008-07-12 20:53:10
"la libertà non è sentirsi liberi, libertà è partecipazione".
Se da certe partecipazioni si decide di tenere fuori chi non ama sentire solo parolacce, allora non è libertà, è ghetto.
Quando ho detto che dobbiamo convincere la gente, mica scherzavo.
Se non erro la manifestazione era stata indetta proprio per far capire "agli altri" cosa sta succedendo.
per quei finti intellettuali che stanno al gioco del regime e decidono
preventivamente chi invitare e chi no alle manifestazioni.
Scusa, mi viene da ridere.
Ma sto solo pensando alla faccia di Furio Colombo quando si renderà conto di essere arrivato sull'altra sponda, quella dove siede da tempo Pansa.
Eh sì, deve essere un brutto colpo per lui, svegliarsi tra i reietti.
(quanto mi dispiace di non essere una mosca per vedere la sua faccia)
noi siamo popolo in piazza, un po' di meno al supermercato.
Oddio, oggi mi tocca ridere per forza ma non ce l'ho con te.
Rido perchè questa frase cade a fagiolo proprio nei giorni di lancio dell'I-Phone.
Ma li hai visti?
Quelli che "NON" dobbiamo convincere, quelli che "applaudivano in piazza e a casa", quelli "liberi" da tutto e da tutti, quelli "un po' di meno al supermercato".
Li hai visti?
Stavano un pò meno al supermercato perchè erano tutti in fila per strada, tutta la notte, a comprare l'ultimo totem.
Ma dove vogliamo andare?
Noi non andremo mai nemmeno dove dice Grillo...
Per fortuna c'e' ancora gente libera.
E allora buona fortuna e vinca il migliore. :)
Luciana
gelu
- volgarità
|2008-07-11 13:36:27
Credo che comunque Sabrina Guzzanti sia stata volgare, molto volgare, e questo ha dato modo a tutti quelli che criticano l'occasione per criticare, coinvolgendo Grillo (Guzzanti e Grillo, chissà perchè) che di volgare non ha detto NULLA. Nul-la. Trascurando, come al solito, i contenuti.
Antonietta
|2008-07-12 12:38:37
bravissma Vanna,è quello che penso anch'io,il cainano vince xchè la sinistra è autolesionista e "inciucista",non sono bastate le fregature prese nel tentativo di dialogare,continuano a "sognare dialoghi" e non vedono che è solo un monologo ad personam e ad personas e ci stiamo avvicinando sempre più al "regime";sono così "boriosi" da mettersi anche al di sopra delle leggi europee.
mattaliano
- La satira è utile alla democrazia di un popolo.
|2008-07-12 15:57:40
Credo che sia un brutto segnale che anche da questo sito si additino le parole della Guzzanti come volgari per il semplice fatto che la Verità non è mai volgare può essere scomoda ma non volgare.La Guzzanti ha avuto la grande onestà intelletuale di dire a voce alta, assumendosene la responsabilità, quello che tutti gli italiani e i giornali italiani hanno sino a questo momento "sussurrato" come si faceva un tempo quando la libertà di parola era stata imbavagliata e sanzionata.Piuttosto guardiamo cosa sta succedendo alla nostra democrazia,preoccupiamoci di ritrovare un pensiero comune e non importa come viene manifestato da ogni singolo cittadino.Prendiamo esempio dalla Guzzanti che saggiamente e con coraggio ha denunciato lo stato dei nostri governanti.Il finto perbenismo nuoce alla verità e alla democrazia e ben lo sapevano i greci e i Romani che "crearono"la satira per denudare le vergogne commesse da chi deteneva il potere.Vincerà il potere bieco ed egocentrato se anche noi, che ancora crediamo di poter cambiare le cose iniziamo con i "distinguo".
Shiloh
|2008-07-12 21:00:59
Io non addito niente.
Le parole della Guzzanti erano "oggettivamente" volgari.
Altrimenti, se quelle non erano volgarità, possiamo cominciare a parlare come lei anche qui tra di noi, mica si offenderebbe nessuno, no?
Non è volgarità, è satira. :)
Luciana
iscel
|2008-07-14 05:30:56
Concordo con "mattaliano".
Siamo finiti nella "loro" trappola, quella del regime vero: parlare e prendercela con una comica (discutibile in quanto tale se vi va, ma sempre solo e sempre una comica) fra l'altro molto piu' coraggiosa di noi tutti poltronissimi da computer, invece di essere andati a stenderci davanti alla Camera per evitare che quell'abominio del lodo Alfano venisse votato. E nessuno a preparare denti e unghie per chi urla e sbraita da tutte le televisioni di regime le piu' disgustose volgarita' e perpetra i piu' ludibri atti contro la gente e contro la democrazia, questo si' insostenibile.
Preferisco che mio figlio si ascolti dieci ore di Guzzanti, Grillo, Luttazzi che un solo minuto di emilio fede o di intellettuali, cosi' detti, che cercano di buttare fango su piazza navona (cosa peraltro programmata ancor prima dell'intervento della Guzzanti).
Fra l'altro invito a riascoltare tutti gli interventi di piazza navona. Davvero casco dalle nuvole quando qualcuno parla di "volgarita'"... compresi i diavoli frocioni...
e poi spiegatemi perche' la Letizzetto puo', in prima serata, dire quel che dice e continuare a farlo (pagata da me, te, noi voi tutti). Solo perche' tanto alla fine non nuoce a nessuno, piccola rotellina del sistema!
Shiloh
|2008-07-14 09:01:22
Allora, adesso cerco di farmi capire, così sgombro il campo dagli equivoci. :)
Non sono IO quella scandalizzata.
Chi pensa che la Guzzanti sia una brava comica (secondo me lo è stata fino ad un certo punto poi si è persa) deve anche provare a pensare ALLE CONSEGUENZE DI CIO' CHE LA GUZZANTI DICE.
Le conseguenze di ciò che ha detto non sono quelle che tu pensi (il risveglio delle coscienze) ma esattamente l'opposto: l'allontanamento di una buona parte di quelli che potevano simpatizzare.
E nessuno andrà MAI a sdraiarsi davanti a niente se non capisce cosa gli stai dicendo o peggio, se pensa che sei un fuoriuscito.
Il mio discorso era unicamente rivolto a sottolineare il DANNO che ha provocato
all'intera manifestazione.
Al resto del Paese, a quelli che di te e di me se ne fregano, la Guzzanti ha fatto schifo.
Insieme a tutta la piazza.
E non sono parole mie.
Sono parole della gente comune, di quella che incontri per strada.
Sono parole di quelli che DOVREBBERO VOTARE IL CAMBIAMENTO.
E come lo votano il cambiamento se gli fa schifo?
Non so se ho reso l'idea.
Non possiamo continuare a lamentarci dicendo che la gente segue solo quello che dice Berlusconi.
Se la gente lo segue vuol dire che LUI SA COME parlargli.
Infatti, quando apre bocca a vanvera e spara ca22ate, perde consensi tra.
Ma niente paura, si riprende subito grazie a qualche promessa farlocca e alle performance della Guzzanti.
L'Italia è un paese di persone anziane. NON puoi avere la loro fiducia se le aggredisci con modi VOLGARI.
Infatti i lavori della Guzzanti non mi risulta che siano visti da folle oceaniche provenienti dalle case di riposo di tutta Italia.
Sono visti dalle persone a cui la Guzzanti piace.
Che non sono molte se paragonate al resto del Paese.
Se vogliamo parlare di ciò che "ci piacerebbe", possiamo stare qui a discutere per giorni.
A me per esempio piacerebbe essere alta, bionda e snella.
E per dire una cosa originale, mi piacerebbe anche la pace nel mondo.
A te piacerebbe che tutti capissero le battute della Guzzanti.
Purtroppo per me e per te, le cose vanno in modo diverso.
Io non sarò mai nè alta, nè bionda nè snella (anzi, se non mi freno con la Nutella tra un pò rotolo...) e tu non vedrai mai la folla osannare la Guzzanti.
Questa è la realtà, nuda e cruda.
Che può non piacere, come può non piacere un dente cariato.
Però se il dente cariato fai finta di non averlo, non è che smette di farti male.
E qui chiudo il discorso Guzzanti, che tra parentesi non è libera come sembra.
E' prigioniera di un personaggio "maledetto" che si è creata e che la sta congelando in un ruolo che negli anni '80 era di Benigni, il ruolo del bestemmiatore di professione.
Era molto cool, molto alternativo.
Poi ha visto che la cosa non pagava più tanto, s'è dato una calmata e s'è messo a leggere la Divina Commedia.
Come si dice? marketing...
Luciana
P.S.
Suo fratello e sua sorella dicono esattamente le cose che dice lei, ma sono sicuramente più efficaci.
Shiloh
|2008-07-14 09:02:01
A me per esempio piacerebbe essere alta, bionda e snella.
E per dire una cosa originale, mi piacerebbe anche la pace nel mondo.
A te piacerebbe che tutti capissero le battute della Guzzanti.
Purtroppo per me e per te, le cose vanno in modo diverso.
Io non sarò mai nè alta, nè bionda nè snella (anzi, se non mi freno con la Nutella tra un pò rotolo...) e tu non vedrai mai la folla osannare la Guzzanti.
Questa è la realtà, nuda e cruda.
Che può non piacere, come può non piacere un dente cariato.
Però se il dente cariato fai finta di non averlo, non è che smette di farti male.
E qui chiudo il discorso Guzzanti, che tra parentesi non è libera come sembra.
E' prigioniera di un personaggio "maledetto" che si è creata e che la sta congelando in un ruolo che negli anni '80 era di Benigni, il ruolo del bestemmiatore di professione.
Era molto cool, molto alternativo.
Poi ha visto che la cosa non pagava più tanto, s'è dato una calmata e s'è messo a leggere la Divina Commedia.
Come si dice? marketing...
Luciana
P.S.
Suo fratello e sua sorella dicono esattamente le cose che dice lei, ma sono sicuramente più efficaci.
iscel
|2008-07-15 00:58:45
Mi sembra che non hai molta stima della folla.
Io invece nella gente ci credo, e credo nei centomila che erano a Roma a manifestare, e in tutti quelli (moltiplica per dieci) che come me pur non potendoci andare, si sono pero' mobilitati, iscritti e hanno passato parola per l'8 luglio.
Io non mi sento di essere meglio di nessuno, per questo so che in piazza c'era gente che come me ha riso, ha applaudito e si e' incazzata con chi si doveva realmente incazzare.
Per me, vista anche la reazione perbenista della stampa ufficiale, la manifestazione e' riuscita pienamente.
Ti invito a leggere l'articolo di Renato Mannheimer uscito sul Corriere della Sera, oppure ad ascoltare l'intervento di oggi di Travaglio a Passaparola sul blog di Grillo, per renderti conto che la "gente", anche quella che e' "disinformata", in definitiva non e' fessa per niente. E che il numero di risvegliati continua a crescere.
E credimi: seppure lo scopo fosse quello di coinvolgere (convincere e' un concetto che rifiuto) quelli che stanno in fila tutta la notte per l'iphone, e' piu' facile che li risvegli una battuta della Guzzanti che non mille discorsi perbenisti.
Shiloh
|2008-07-15 18:56:30
Io invece nella gente ci credo,
Io credo solo a quello che vedo. :)
Io non mi sento di
essere meglio di nessuno,
Nemmeno io mi sento meglio degli altri, sono solo mooooooooolto diffidente.
Per me, vista anche la reazione perbenista della stampa ufficiale,
la manifestazione e' riuscita pienamente.
Lo so che la manifestazione è riuscita (sarà un caso che Sabina l'hanno lasciata per ultima?), ma le reazioni vere non le hai ancora viste.
conto che la "gente", anche quella che e' "disinformata", in
definitiva non e' fessa per niente.
Ma quelli di cui diffido io mica sono disinformati, sono informati ma se ne fregano proprio.
E' gente che sa ma fa finta di non sapere, di non vedere.
Perchè in un paese come il nostro, dove la corruzione ormai è quasi un titolo di merito, tutti possono sperare di mettere le mani in pasta e di ricavarne qualcosa.
Il totale bailamme a loro piace, ci si nascondono dentro, qualcosa ci guadagnano.
Perchè dovrebbero cambiare?
Perchè perdere la possibilità di fregare il prossimo senza troppa fatica?
Li vedi, li senti, li incontri tutti i giorni gli "scontenti per modo di dire", sempre pronti a puntare il dito addosso alle bambine prostitute, e sempre pronti a diventare loro clienti appena cala il sole.
Li vedi e li senti, gli inorriditi da Gomorra, inorriditi si, ma sempre pronti a votare sempre gli stessi delinquenti perchè "non si sa mai, potremmo aver bisogno di una raccomandazione".
Li vedi e li senti dire "ma guarda che brutta gente" quando seguono in TV un programma che parla di mafia, salvo poi cambiare canale perchè "e che pa//e! Sempre 'ste storie tristi stai a guardare!"
E guarda che sono tanti.
e' piu' facile che li risvegli una battuta della Guzzanti che non
mille discorsi perbenisti.
Se davvero ci credi, sono contenta per te, io continuo a dubitare fortemente.
Luciana
P.S.
L'ho detto che "te l'avevo detto" è il mio soprannome? ;)
Shiloh
|2008-07-15 18:56:50
io continuo a dubitare fortemente.
Luciana
P.S.
L'ho detto che "te l'avevo detto" è il mio soprannome? ;)
Luana
|2008-07-12 18:05:14
Bell'articolo Vanna. Concordo anch'io con quanto hai scritto.
Per quanto riguarda la manifestazione invece penso che la Guzzanti avrà anche esagerato verbalmente, ma c'era da aspettarselo, la satira è così a volte molto esagerata, certo non è bello sentire commenti così pesanti come quelli rivolti alla Carfagna.
Qualche dubbio sul suo valore lo ho anch'io perchè non posso immaginare che diventi ministro una persona che di politica non ha una grande esperienza si e no un annetto, però non posso permettermi di fare commenti innappropriati e comunque pesanti su qualcosa che non so e quindi sul tipo di raccomandazione presunta avuta. Questo è stato fuori luogo, vero o no è stata una caduta di stile.
Per il resto non credo che si debba parlare solo di questa parte della manifestazione assegnata alla Guzzanti come invece hanno fatto molti telegiornali.
Si doveva parlare soprattutto della manifestazione nel suo complesso e quindi descrivere anche altri interventi a mio avviso interessanti, invece di concentrarsi solo sulla parte ampiamente criticata.
Shiloh
|2008-07-12 23:53:01
Infatti, oscurata da tanto clamore è passata inosservata una notizia preoccupante che ha dato Grillo (notizia, più che altro un avvertimento).
Ha detto di stare attenti alle banche perchè potrebbero passarsela molto male tra non molto.
In effetti proprio oggi in America è affondata la maggiore banca USA "specializzata" in mutui/prestiti.
E meno male che era specializzata...
Luciana
P.S.
C'è un'altra notizia che non riguarda la manifestazione ma che nessun giornale ha riportato: la falsa conferenza stampa del premier in partenza per il G8 in Giappone.
In realtà nella conferenza stampa...erano vietate le domande da parte dei giornalisti.
Il premier se la cantava e se la suonava.
Anche a me ha fatto venire un brivido nella schiena cio' che ha detto Grillo (e non solo cio' che ha detto lui).
Lo seguo da molto tempo e devo confessare che ha salvato i miei risparmi, oltre a risvegliarmi da tanti sogni dorati!
A proposito, sono una donna, mamma da poco e vivo tra l'italia e gli stati uniti.
Ancora grazie.
Shiloh
|2008-07-13 09:52:14
Ciao neo mamma. :)
Salutami gli USA e scusa la stringatezza ma se non formatto subito il PC strozzo qualcuno per il nervoso. O_o
gelu
|2008-07-13 08:03:53
"Credo che sia un brutto segnale che anche da questo sito si additino le parole
della Guzzanti come volgari."
Io non so. I messaggi della manifestazione li ho capiti. A me invece pare strano che in un sito come questo si parli di assenza di volgarità della Guzzanti (sappiamo tutti che le cose si possono dire in tanti modi), proprio quando il proprietario di questo sito fa tutt'altra battaglia, e MAI ha parlato volgarmente e MAI lo farà, lui che è l'unico che può davvero essere più arrabbiato di tutti.
Shiloh
|2008-07-13 09:45:13
Infatti sentendo "come" Sabina ha esposto le sue idee, ho pensato a tutte le persone che potevano esserne irritate.
Quando si parla a tanta gente bisogna avere rispetto per tutti, anche per chi non ama gli eccessi.
Io poi continuerò lo stesso a seguire la battaglia per la legalità e in difesa del lavoro dei magistrati (quelli onesti e svegli!) perchè alla fine dei conti è quella che mi interessa, però lo ripeto, consiglio a chi parla nelle piazze di pensare prima di aprire bocca, perdere consensi adesso non è proprio il caso.
Luciana
P.S.
Probabilmente rimarrò fuori linea almeno per oggi.
Ho il computer pieno zeppo di stramaledetti microvirus che lo rallentano a tal punto che quando scrivo mi addormento sulla tastiera.
Devo formattare tutto e reinstallare tutto (la parte peggiore di una formattazione è la reinstallazione)
mattaliano
- Sorry
|2008-07-13 22:29:54
Scusatemi ma pensavo che almeno in questo sito si potesse non fare il gioco che hanno fatto i media e il potere costituito di oscurare la verità con i falsi perbenismi.
L'8 luglio è accaduto qualcosa che ha in sè un alto valore politico per la prima volta migliaia di cittadini hanno dato prova di sapere esercitare la propria libertà di manifestare anche fuori da una rigida organizzazione partitica è questo credo sia un importantissimo seme di
democrazia consolidatasi malgrado tutto ciò che è accaduto in questi ultimi quindici anni.E' per questo che le parole della Guzzanti sono vere ed espressione di una satira intelligente e cruda,come deve essere la satira ma non volgari,sicuramente marginali in quel contesto perchè altre e ben più importanti sono le cose dette e fatte durante la manifestazione.Che ha la sua rilevanza come grido di tutti coloro che credono ancora dipoter contribuire ogni giorno al cambiamento di questo Paese,come con grande coraggio fa il proprietario di questo sito a cui rivolgo un saluto con profondo rispetto,Ma per favore cerchiamo di non giudicare buoni solo gli interventi che tutelano i nostri risparmi.
Grazie
Graziella
salvatore
|2008-07-13 23:18:53
Cara Graziella grazie per il saluto.
Il mio desiderio è che in questo sito ci sia la possibilità per tutti di esprimere il proprio parere senza censure nei limiti in cui ci sia anche rispetto per le opinioni degli altri.
Non ho voluto fino a questo momento esprimere un mio parere sugli interventi degli oratori in Piazza Navone perchè volevo prima sentire il parere degli altri e temevo che, esprimendo il mio, gli altri si sentissero in qualche maniera limitati nell'esprimere liberamente il loro.
Lo farò presto, ma lascerò prima passare il 19 luglio e l'incontro di Palermo che è in questo momento in cima a tutti i miei pensieri. Non avevo finora infatti mai parlato nella mia città che ho lasciato da più di quaranta anni.
mattaliano
- GRAZIE
|2008-07-14 08:51:03
Anch'io ho lasciato la mia città, Palermo, ventitre anni fa.Ho vissuto sino ai miei 35 anni respirando mafia,ingiustizia, subendo l'assenza di uno Stato spesso connivente, lottando nel tentativo di dare un ,se pur piccolo,contributo per cambiare le cose.Abitavo in via Ariosto Alle spalle dell'abitazione di Giovanni Falcone,di cui stimavo il coraggio e la professionalità.Suo fratello e il Giudice Falcone erano la mia Unica Grande Speranza di ritrovare la mia Sicilia..Erano in pericolo e tutti noi lo sapevamo ma il loro assassinio è stato ugualmente una ferita mortale alle nostre vite tanto da segnarne il futuro. Sono andata via da Palermo ma ho continuato la mia piccolissima e personale battaglia contro la viltà di tutti coloro che rinnegano e disprezzano la preziosità della vita tra i banchi di scuola,con i miei alunni sempre e soltanto con il cuore pieno del coraggio insegnatomi da questi due Grandi Siciliani. E' per questo che non credo nella forma delle parole ma nella loro concretezza,nell'obiettivo nobile (pur se apparentemente volgari) che esse hanno di scuotere la coscienza di chi ascolta con la mente dimenticando che la verità ha bisogno per emergere anche della forza del cuore.
Grazie per aver ripreso la via di un cammino che tanti giovani palermitani, anzi, Italiani non hanno abbandonato nel ricordo ancora orgogliosamente vivo della sicilianità onesta che suo fratello rappresentava per tutti noi.
Graziella Mattaliano