(ASCA) - Roma, 13 mar - ''
Berlusconi ha detto che
Dell'Utri ha sofferto 19 anni di gogna? Si potrebbe replicare al presidente Berlusconi che quando era al governo
poteva fare una riforma della giustizia per accorciare i tempi dei processi, invece ha fatto esattamente il contrario. Ha fatto approvare provvedimenti che li hanno allungati. Dunque anche il processo Dell'Utri e' durato cosi' tanto per colpa di Berlusconi, questo e' sicuro''.
Cosi' il procuratore aggiunto di Palermo,
Antonio Ingroia, alla Zanzara su Radio 24 che ha aggiunto: ''Se di gogna si puo' parlare, Berlusconi dovrebbe prendersela con se stesso''.
Sulla pronuncia della Cassazione, Ingroia ha detto: ''Si', mi sento sconfitto, e' un mancato riconoscimento di un lavoro di anni. Ma non ho perso tutte le speranze, in due anni il processo si puo' fare''.
Poi fa un paragone: ''Rispetto ad altri processi per concorso esterno ci sono molte piu' prove e piu' concrete.
Sarebbe ingiusto rispetto a
Bruno Contrada, per esempio, se Dell'Utri se la cavasse mentre lui e' finito in galera. Su Contrada c'erano meno prove a carico''.
Alla domanda come definisce Dell'Utri, Ingroia ha risposto: ''Un ambasciatore di Cosa Nostra nel mondo imprenditoriale e finanziario milanese. Lo dissi tanti anni fa e non ho mai cambiato opinione. Un portatore di interessi della mafia. Anche l'avventura politica del senatore Dell'Utri nasce per gli interessi di Cosa Nostra. L'idea della costituzione di Forza Italia e' del senatore Dell'Utri ed e' anche nell'interesse della mafia. Rimango convinto di questo''. Berlusconi? ''Su questo non ci sono riscontri'', conclude il procuratore aggiunto di Palermo.
da:
Asca.it