(ASCA) - Roma, 14 mar - ''Chiedere un'azione disciplinare nei confronti di
Antonio Ingroia e' un atto inqualificabile poiche' tendente a intimidire uno dei Magistrati della Procura di Palermo piu' esposti per l'intransigente azione di contrasto a Cosa Nostra e per la ricerca irriducibile di verita' su chi ha voluto la stagione delle stragi culminata con il tradimento di
Paolo Borsellino''.
Lo dichiara il deputato di Futuro e Liberta' e vicepresidente della commissione Antimafia,
Fabio Granata che aggiunge: ''Sembra di assistere ad un copione gia' visto alla fine degli anni Ottanta quando si esaltava
Carnevale e si delegittimavano e si attaccavano frontalmente
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino''.
''Antonio Ingroia non sara' lasciato solo -prosegue Granata- e avra' al suo fianco la buona politica e la stragrande maggioranza degli italiani contro gli attacchi scomposti e sconsiderati di quella parte del mondo politico che dietro vuote parole di garantismo vuole soltanto garantire impunita' alla zona grigia tra mafia e politica fotografata da Giovanni Falcone con il reato di concorso esterno che resta una pietra miliare e intoccabile della legislazione antimafia''.
''Futuro e Liberta' presentera' domani un'interrogazione parlamentare urgente in difesa di Ingroia, della Procura della Repubblica di Palermo e di tutti i magistrati coinvolti nelle stragi del 1992 che devono essere tutelati e non delegittimati e attaccati dagli aderenti e mai nato partito degli onesti'', conclude Granata.