E' normale che esista la paura, in ogni uomo, l'importante è che sia accompagnata dal coraggio.
Non bisogna lasciarsi sopraffare dalla paura, altrimenti diventa un ostacolo che impedisce di andare avanti.
Intervengono: Armando D'Agato (Presidente della Corte d'Appello), Guido Lo Forte (Presidente dell'Anm), Enrico Sanseverino (Presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati), Gioacchino Natoli (Vicepresidente dell'Anm nazionale) e Antonino Di Matteo (Pubblico Ministero).
Palermo, 19 luglio 2008
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serena
|2008-07-22 14:48:18
Caro Salvatore ho apprezzato molto il suo intervento alla commemorazione di suo fratello Paolo Borsellino, vorrei condividere con lei una ia opinione e sapere cosa ne pensa. Volevo partecipare alla fiaccolata organizzata da azione giovani in memoria di Paolo, ma poi ho purtroppo evidenziato alcune contraddizioni, o meglio quelle che per me sono tali. Alla manifestazione oltre ai giovani di alleanza nazionale partecipavano anche giovani dell'udc e di forza italia. Premesso che credo nella buona fede di questi ragazzi mi sono chiesta come si può appartenere a tali partiti e poi presenziare al ricordo di Paolo Borsellino. Alleanza Nazionale sta con Forza Italia. FOrza Italia è il partito che occupa un posto particolare in Sicilia, posto che ha occupato al posto della Dc dopo gli sconvolgimeti politici del 92 e sappiamo il ruolo che ha avuto la mafia e che continua ad avere nel suo successo. Per non parlare dell'appellattivo di eroe dato a Mangano dal loro leader. Per non parlare di Dell'Utri (la mente di forza Italia) che diceva a Piero Chiambretti che la mafia non esiste. Per non parlare dello sfascio che si sta perpetuando sul fronte nazionale soprattutto a livello della giustizia. In quanto all'Udc anche i bambini sanno che è un partito che si regge in piedi grazie agli amici degli amici e che ha tra le sue file il senatore Cuffaro è accusato di favoreggiamento "semplice" nei confronti della mafia. Così ho deciso di non andare, non me la sono sentita, preferisco onorare suo fratello appoggiando per esempio Telejato che non andando lì. Penso che finchè non si smuoveranno le coscienze, magari cominciando a punire tali partiti soprattutto da parte della gente onesta non si potrà andare lontano.Vorrei che lei mi esprimesse il suo parere, è importante per me la sua opinione. Ringraziandola per tutto quello che fà, visto che non ho ricevuto risposta sull'offerta di traduzione in spagnolo del memoriale gliela rinnovo, magari non l'ha letta.
La saluto affettuosamente.
Andrea
|2008-07-22 15:58:17
Non è certo la stessa cosa, ma intanto di rispondo io e ti lascio la mia opinione su quello che hai scritto.
Le tue parole sono cariche di buon senso e di sensibilità civica. Condivido la tua scelta di aver mantenuto distanza da compromessi inaccettabili. La gente ha le informazioni sufficienti per capire, perciò non posso condividere certe presenze ipocrite a commemorazioni di questo tipo.
Hai fatto bene a non sporcarti; io non avrei nemmeno accettato la presenza del Presidente della Camera,....avrei proprio annullato la manifestazione; ci vogliono scelte coraggiose e chiare. Certe commistioni alla fine si pagano, soprattutto perchè sono già passati molti anni, e fintanto che le commemorazioni si svolgono con le consuete prassi, la gente sarà sempre più abituata a vederle passare con indifferenza.
Comunque sia, Serena, come ho detto tante volte, e lo puoi vedere quì in vari messaggi che ho lasciato, il problema principale resta la popolazione, non la politica o i pezzi di istituzioni deviate.
Non mi pare che ci siano elementi per pensare che la popolazione italiana possa esprimere sè stessa in un modo maturo; non è mai accaduto nella storia, figuriamoci se potrà accadere adesso o a breve!!!!
serena
|2008-07-22 22:29:54
Andrea grazie per avermi risposto e grazie per il tuo appoggio. Purtroppo anch'io penso che il problema è nella società civile, una società civile che non sembra proprio matura, soprattutto qui in Sicilia. Sai? E' impossibile che tutti quelli che votano certi partiti siano complici o collusi di un sistema perchè sarebbero davvero troppi ed è proprio questo che mi fà domandare cosa spinge certa gente ad alimentare un tale disordine...e la mia risposta è che a questo Paese manca senso civico o forse dovrei dire cultura civica e coscienza collettiva e inoltre vi è un'assuefazione e un'indifferenza che fà paura. Il giudice Borsellino temeva anche questo. Purtroppo serpeggia tanta iocrisia ed ignoranza. Anch'io penso che certe facce alla commemorazione non dovevavo proprio vedersi. CI vuole più determinazione, non si possono accettare certe cose in nome del decoro istituzionale e del rispetto della carica, quando questa gente non sa cosa sia un'istituzione in un paese democratico.
serena
|2008-07-22 15:27:33
Scusi se mi sono dilungata, la saluto affettuosamente