Palermo, 3 dic. - Udienza stamattina davanti al magistrato di Sorveglianza di Palermo, per decidere se applicare o meno tre anni di liberta' vigilata a Bruno Contrada, l'ex dirigente del Sisde tornato in liberta' in ottobre dopo aver scontato 10 anni per concorso esterno in associazione mafiosa. Il Pm Pierangelo Padova, dopo la relazione del magistrato di sorveglianza, Pietro Cavaretta, ha chiesto di non applicare la misura di sicurezza vista l'assenza di pericolosita' sociale dell'ultraottantenne Contrada. Il difensore dell'ex 007, l' avvocato Giuseppe Lipera, ha peraltro fatto rilevare che la mancanza della pericolosita' sociale risulta peraltro dall'ordinanza con cui il 26 gennaio del 2010 il Tribunale di sorveglianza di Palermo che aveva concesso a Contrada di espiare il resto della sua pena agli arresti domiciliari. Il magistrato si e' riservato di decidere.