PALERMO, 4 DIC - Cinque faldoni di nuovi documenti sono stati depositati agli atti dell'udienza preliminare del procedimento sulla trattativa Stato-
mafia in corso a Palermo. Lo ha annunciato il pm
Nino Di Matteo, oggi, in udienza. Tra le carte finite al gup anche alcune intercettazioni fatte ad aprile del 1993 dai carabinieri del Ros che proverebbero che i militari erano sulle tracce del boss
Nitto Santapaola, all'epoca latitante. Gli inquirenti avrebbero captato conversazioni tra due mafiosi che parlavano di un incontro recente col capo
mafia catanese ricercato e in un caso avrebbero ascoltato anche la voce dello stesso padrino che, pero', sarebbe stato arrestato solo un mese dopo, il 18 maggio, dalla polizia. Santapaola si sarebbe nascosto a Barcellona Pozzo di Gotto e nella stessa zona, ad aprile, si sarebbero trovati l'ex ufficiale
Giuseppe De Donno, tra gli imputati del procedimento sulla trattativa, e l'allora capitano
Sergio de Caprio, l'uomo che arresto'
Toto' Riina. Dopo la mancata cattura di Provenzano nel 1995, contestata all'ex generale del Ros
Mario Mori, ''concessione'', secondo i pm, fatta al boss proprio in nome della trattativa in corso, anche il mancato arresto di Santapaola entra nell'inchiesta che vede coinvolti 12 tra capi
mafia, ex ufficiali del Ros, ex ministri e politici. Tra i documenti depositati anche gli interrogatorio di un ex pm di Barcellona Pozzo di Gotto,
Olindo Canali, i riscontri alle dichiarazioni del capo
mafia Rosario Cattafi che parla di un tentativo dell'ex numero due del Dap
Francesco Di Maggio di contattare Santapaola per fare cessare le stragi mafiose e riscontri alle dichiarazioni del pentito
Gaetano Grado.
ANSA