Per gli ovvi motivi, non sarà facile per noi essere a Palermo la mattina del 27 Maggio 2013, data del ventesimo anniversario della strage di Via dei Georgofili, ma ci saremo e presenteremo la nostra costituzione di parte civile nel processo per la trattativa Stato-Mafia.
Vogliamo fortemente capire, una volta per tutte, perché i nostri figli hanno dovuto morire quella terribile notte del 27 Maggio 1993 in via dei Georgofili, la così detta strage del 41 bis, per mano di “cosa nostra”.
Non abbiamo ancora potuto avere un processo per i “concorrenti esterni a cosa nostra” nella strage di Firenze di via dei Georgofili, ma forse a Palermo almeno i nomi di chi e di quanti hanno solo pensato di trattare con la mafia sia pure “in un primo momento per fermare le stragi”, causando la morte dei nostri figli, sarà chiarito nel bene e nel male una volta per tutte.
Giovanna Maggiani Chelli
Presidente Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili