E' normale che esista la paura, in ogni uomo, l'importante è che sia accompagnata dal coraggio.
Non bisogna lasciarsi sopraffare dalla paura, altrimenti diventa un ostacolo che impedisce di andare avanti.
La figlia di Matteo Messina Denaro non ha affatto rinnegato il padre. Tanti siti on line hanno rilanciato la notizia di una presunta ribellione da parte della figlia non ancora maggiorenne. La "notizia" sarebbe stata data da L'Espresso di oggi. Nell'articolo, Lirio Abbate parla invece di "gesto rivoluzionario", lontano dai codici mafiosi: la ragazza avrebbe "imposto alla madre di lasciare la casa della nonna e cominciare una vita autonoma, senza più i vincoli ossessivi dei Messina Denaro".
Ma "non rinnega - aggiunge il giornalista - né dimentica la famiglia", riportando un pensiero che la diciassettenne aveva scritto su Facebook in merito al nonno che "da lassù mi guarda e mi protegge sempre!". Il nonno in questione è Francesco Messina Denaro, storico copomafia alleato di Totò Riina.
L'Espresso riporta le parole della ragazza: "Quanto vorrei l'affetto di una persona e purtroppo questa persona non è presente al mio fianco e non sarà mai presente per colpa del destino...". Parole dalle quali non si può che evincere un evidente bisogno (peraltro legittimo, data l'età) di avere un padre. Che probabilmente non si è mai conosciuto.
Nessun rinnegamento quindi. Semmai un trasferimento dalla casa della nonna, Lorenza Santangelo, madre del superboss, dove la ragazza abitava insieme alla madre. Un allontanamento abbastanza relativo, visto che con ogni probabilità il trasferimento è avvenuto all'interno della stessa città.
Ma pare che la compagna della primula rossa abbia lasciato la casa della suocera un bel po' di tempo fa.
Su Facebook, il giornalista ANSA Gianfranco Criscenti scrive: "Per dovere di cronaca, comunque, la compagna del boss ha lasciato la casa della suocera più di un anno addietro e agli investigatori della Squadra Mobile di Trapani non risulta che questa scelta sia legata alla volontà della ragazza. Dov'è la notizia? Mah! Povera informazione!".
di Egidio Morici 30 agosto 2013
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