di Redazione 'Associazione Legalità e Giustizia' - 24 novembre 2013

Dalla collaborazione di Libera Firenze e Libera Toscana con Se Non Ora Quando Firenze nasce la volontà di dare anche a Firenze, che sa sulla sua pelle quanto feroce possa essere la mafia per raggiungere i suoi obiettivi, un segno di solidarietà ai magistrati del pool antimafia dopo le recenti minacce di cui sono stati fatti oggetto.
Oggi più che mai dobbiamo risvegliarci dall’indifferenza e sostenere il lavoro dei giudici se vogliamo avere la speranza, o meglio il concreto progetto, di diventare un paese normale, non più ostaggio della criminalità organizzata e delle sue virali collusioni.
Dice Don Ciotti “minacciare voi vuol dire minacciare tanti di noi, tanti italiani, che nei più vari ambiti si sono messi in gioco. Cittadini che non si limitano a scendere in piazza, a indignarsi o commuoversi, ma che hanno scelto di muoversi, di trasformare il loro “no” alle mafie in un impegno quotidiano per la democrazia, per la libertà e la dignità di tutti”.
Per questo siamo scesi in piazza, per confermare il nostro impegno di ogni giorno.

Redazione 'Associazione Legalità e Giustizia'

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