Palermo non mi piaceva, per questo ho imparato ad amarla.
Perché il vero amore consiste nell'amare ciò che non ci piace per poterlo cambiare. Paolo Borsellino
di Adnkronos - 10 dicembre 2013
Palermo. Salta la trasferta del pm Antonino Di Matteo al bunker di Milano per la deposizione del pentito Giovanni Brusca nel processo per la trattativa tra Stato e mafia.
Trova così conferma in ambienti giudiziari l'ipotesi avanzata dopo le nuove minacce del boss mafioso Totò Riina al magistrato che rappresenta l'accusa nel processo. "I rischi sono troppo alti - spiegano all'Adnkronos da ambienti vicini alla Procura - ecco perché si è deciso di non fare partire il magistrato che resterà a Palermo".
I livelli di scorta del pm Di Matteo sono già massimi ma il Viminale stesso, dopo l'incontro di domenica con i Procuratori di Palermo e Caltanissetta, preferisce non fare correre rischi al pm antimafia. Mercoledì l'accusa sarà rappresentata al processo, al bunker di Milano, dal Procuratore capo Francesco Messineo, dall'aggiunto Vittorio Teresi e dai pm Francesco Del Bene e Roberto Tartaglia.