Increase Font Size Option 6 Reset Font Size Option 6 Decrease Font Size Option 6
Home Documenti Anche a Trieste presentata mozione di solidarietà a Di Matteo e Repici
Anche a Trieste presentata mozione di solidarietà a Di Matteo e Repici PDF Stampa E-mail
Documenti - Altri documenti
Scritto da redazione 19luglio1992.com   
Sabato 21 Dicembre 2013 16:30
Cesare Cetin, Capogruppo nel Consiglio comunale di Trieste dell'Italia dei Valori insieme al collega Stefano Beltrame del Partito Democratico hanno presentato ieri nell'ultima Conferenza dei capigruppo prima della pausa natalizia una mozione urgente in cui si impegna l'amministrazione comunale ad esprimere solidarietà al pm Di Matteo e all'Avv. Repici per le note minacce mafiose ricevute.
In attesa del prossimo Consiglio comunale in cui la mozione verrà discussa, il Presidente del Consiglio Comunale Iztok Furlanic ha espresso con una nota la solidarietà delle forze politiche presenti in Consiglio comunale.
Di seguito il testo della mozione.

Oggetto: Solidarietà al PM Di Matteo e all’Avv. Repici

Visto che il Pubblico Ministero Antonino Di Matteo, che sostiene l’accusa nel processo noto come «il processo sulla trattativa Stato-Mafia», ha subito una serie di minacce in relazione alla sua attività di contrasto a Cosa Nostra;

 

Considerato che alcune di queste minacce, fatto già di per sé gravissimo, contengono riferimenti puntuali all’attività e agli spostamenti del giudice siciliano, che dimostrano una volta di più la capacità mafiosa di penetrare nelle istituzioni democratiche e avere accesso a informazioni personali riservate;

 

Rilevato che da alcune conversazioni avvenute in carcere – e intercettate dalle autorità -  tra Totò Riina e altri esponenti di organizzazioni criminali di stampo mafioso è emerso un piano volto a uccidere Antonino Di Matteo;

 

Visto che le intercettazioni tra Riina e un esponente della Sacra Corona Unita, avvenute nel carcere milanese di Opera dove il boss della Mafia è detenuto, sono state depositate agli atti del processo noto come il «processo sulla trattativa Stato-Mafia», e contengono le seguenti affermazioni di Riina: «Di Matteo deve morire. E con lui tutti i pm della trattativa, mi stanno facendo impazzire»;

 

Posto che a causa delle chiare minacce ricevute, è stato impedito per motivi di sicurezza al PM Di Matteo di presenziare all’udienza del processo tenutasi l’11 dicembre a Milano, fatto quanto mai eccezionale nella storia della lotta alla Mafia;

 

Visto che minacce analoghe sono state rivolte anche all’Avvocato antimafia Fabio Repici, noto per essere il legale di molti dei familiari di vittime di mafia, da parte di Rosario Pio Cattafi, esponente di vertice della mafia di Barcellona Pozzo di Gotto, imputato (recentemente condannato ndr) per i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso e calunnia all’interno del processo denominato «Gotha3»;

 

Tenuto conto che altre istituzioni e comitati spontanei di cittadini si sono apertamente schierati in difesa di Di Matteo e  Repici esprimendo loro solidarietà e attestazioni di vicinanza e stima;

 

Considerato infine che è obbligo morale di tutti gli enti e istituzioni democratiche non far mancare sostegno concreto e tangibile  a chi combatte ogni giorno il potere mafioso sacrificando per questo la propria vita;

 

tutto ciò premesso,

si impegnano Sindaco e Giunta:

 

  • ad esprimere la solidarietà del Comune di Trieste al Pubblico Ministero Antonino Di Matteo e all’Avv. Fabio Repici;
  • ad intraprendere ogni iniziativa possibile per dare massima divulgazione del sostegno dell’amministrazione comunale alle due vittime di minacce mafiose.

 

 

Cesare Cetin (Idv)

Stefano Beltrame (Pd)

Comments:

Commenti
Cerca RSS
Solo gli utenti registrati possono inviare commenti!

3.26 Copyright (C) 2008 Compojoom.com / Copyright (C) 2007 Alain Georgette / Copyright (C) 2006 Frantisek Hliva. All rights reserved."