Palermo non mi piaceva, per questo ho imparato ad amarla.
Perché il vero amore consiste nell'amare ciò che non ci piace per poterlo cambiare. Paolo Borsellino
Caro Salvatore, sono davvero sconfortato per quanto è accaduto nella tua abitazione di Milano. Le stranezze dell'incursione mi inducono a preoccuparmi. Quando per anni ho sostenuto (e mai potro' dimenticare che cio' è avvenuto prima grazie a tuo fratello, il dott. Paolo, e poi grazie a Te e a tua cognata donna Agnese) che dietro queste azioni c'è la certezza della mano dei servizi deviati, mi spavento. in fatto che ancora oggi accade e continua ad accadere quanto i garanti della Giustizia avrebbero già dovuto debellare, mi lascia intendere che nulla è cambiato, anzi siamo difronte ad una azione ancora piu' pericolosa. Loro si sentono mancare il terreno sotto i piedi e tu diventi bersaglio. Non avere la certezza nel sentirti sicuro, non lo siamo e da nessuna parte, neppure dentro casa di Nostro Signore. Ho ascoltato da una deposizione di Caltanissetta che addirittura una canonica era la centrale operativa dei servizi e con l'assenso di un sacerdote. Mafia, Stato, Chiesa, Massoneria e Politica sono i tentacoli di questa piovra. E tu ne hai incrinato la sicurezza, la loro indiscussa blindatura. Per questo ho paura Salvatore carissimo, per questo mi sento di doverti offrire tutto il mio affetto e il mio conforto. (......omissis......). Noi, e quando dico noi sai bene che siamo tantissimi, saremo con te per le strade, ci difenderemo se sarà necessario e attaccheremo con la stessa determinazione. Il nemico non può farci paura, non può farmi paura. A me tuo fratello mi ha regalato ventun'anni di vita in più ed io i debiti li pago. Se adesso potrò onorare quanto ricevuto dalla vostra famiglia, sono pronto a sacrificarmi.
Che vengano a prendere me queste merde, ma che nessuno tocchi Salvatore Borsellino!