Davanti alle difficoltà non bisogna arrendersi.
Al contrario, devono stimolarci a fare sempre di più e meglio, o superare gli ostacoli per raggiungere i risultati che ci siamo prefissati.
Era già accaduto in passato, quando in occasione del minuto di silenzio accordato dalla Lega Calcio per commemorare la scomparsa di Andreotti, prima di Toro-Genoa la curva Primavera decise di alzare al cielo numerose foto di Falcone e Borsellino (in basso), simboli di una lotta antimafia che, purtroppo, continua a gettare ombre oscure sul nostro Paese.
Oggi, a distanza di mesi dall'accaduto, un fatto simile si è ripetuto, e nuovamente per iniziativa di alcuni tifosi granata. È accaduto infatti che nel terzo anello della Curva Primavera venisse esposto uno striscione di solidarietà nei confronti del PM Nino Di Matteo, minacciato, insieme a altri giudici palermitani che si occupano delle trattative mafia-stato nel biennio '92-'93, direttamente da Cosa Nostra.
L'iniziativa è del Movimento Agende Rosse di Salvatore Borsellino, fratello del già citato giudice Paolo. Ecco la foto scattata da Nicolò Campo che ritrae proprio lo striscione (clicca qui per consultare l'intera fotogallery della partita di oggi contro il Bologna). Un episodio che commentiamo con piacere e orgoglio. Il calcio deve servire anche a questo.