"Scorta civica antimafia" lunedì a Genova 

IL GRIDO è "Non lasciamolo solo", l'appuntamento è per lunedì 3 marzo: alle 10 per un volantinaggio davanti a Palazzo di Giustizia, alle 11.30 per consegnare in Prefettura la petizione che, come già in altre città, chiede che al pubblico ministero Nino Di Matteo, impegnato nel processo Stato- Mafia a Palermo e più volte minacciato di morte dal boss Totò Riina, venga fornita la "Bomb Jammer", il dispositivo che neutralizza eventuali autobomba o ordigni esplosivi.
Arriva così anche a Genova la "Scorta Civica nazionale anti mafia" che da Palermo  -  dove dal 20 gennaio, ogni mattina c'è un presidio di due ore sotto palazzo di giustizia  -  in queste settimane si è estesa in numerose città italiane. "Siamo semplicemente dei cittadini, delle persone che vogliono mobilitarsi presso le istituzioni perché un giudice minacciato dalla mafia possa avere la sicurezza che gli è dovuta" spiega Federico Ferme, architetto milanese che sta organizzando la mobilitazione anche a Genova, con una pagina facebook e con il tam tam tra chi è sensibilizzato a questo tema. Un'iniziativa partita da un comitato spontaneo promosso dal Movimento Agende Rosse di Salvatore Borsellino, che cresce sempre di più. "Siamo solo cittadini, che vorrebbero un paese diverso" conclude Ferme.

da: Genova.Repubblica.it