Davanti alle difficoltà non bisogna arrendersi.
Al contrario, devono stimolarci a fare sempre di più e meglio, o superare gli ostacoli per raggiungere i risultati che ci siamo prefissati.
È la storia di Giorgio Ambrosoli, avvocato di Milano, incaricato dal governo di liquidare la banca di Sindona e assassinato nel 1979 da un killer giunto dagli USA su ordine del finanziere. Stajano ripercorre la vita e la morte di un milanese moderato che avrebbe potuto vivere tranquillamente e si batté invece con furia e tenacia in nome dei principi di onestà e di giustizia. E' un libro costruito su documenti, sentenze, atti delle commissioni parlamentari d'inchiesta, diario di lavoro di Ambrosoli, testimonianze dirette. Ma sono i fatti, che si svolgono a Milano, nella Roma dei politici, nella Svizzera delle banche, a New York, a dare al libro un andamento romanzesco. Sullo sfondo l'ombra sinistra di Sindona e degli uomini politici che l'hanno aiutato.
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VaronEmanuele
|2008-11-06 16:16:16
Capita a volte che i piani eversivi di tuttta una classe di potenti vengano bloccati come in una strozzatura, un unico ingranaggio che si blocca, nella sequenza di mosse da essi prevista e totalmente controllata. Un uomo che si chiama fuori, o contro, una persona normale, di sani principi e valori, onesta e corretta. Una persona coraggiosa, come tutti dovremmo essere, che decide semplicemente di CONTINUARE a fare il proprio dovere, e poi di non fermarsi di fronte alle minacce, ai pericoli, alla morte. L'unica certezza che abbiamo è che questi eroi, lo ripeto i VERI EROI, hanno la fortuna di essere incomprensibili alle menti malate e distorte che hanno in mano le sorti italiane da 50 anni (ma soprattutto negli ultimi 15). A noi resta la nostalgia di queste persone, e la speranza di poter essere degni del loro sacrificio, e del loro insegnamento. E avere il coraggio di lottare, soprattutto quando la situazione si fa più avversa, e purtroppo anche pericolosa. Come in questi tempi.