Davanti alle difficoltà non bisogna arrendersi.
Al contrario, devono stimolarci a fare sempre di più e meglio, o superare gli ostacoli per raggiungere i risultati che ci siamo prefissati.
Bologna. E' stata depositata nei giorni scorsi da alcuni cittadini la richiesta al Comune di Bologna di concedere la cittadinanza onoraria al magistrato antimafia Antonino Di Matteo. A fare richiesta è stata l'associazione 'Le agende rosse'. Lunedì scorso è stata conferita la cittadinanza onoraria al Pm da parte dell'amministrazione di Modena. L'associazione, nell'ambito del progetto 'La mafia spiegata ai ragazzi', ha inoltre organizzato un incontro per il 6 marzo al Liceo Copernico: parteciperanno il Pm Marco Mescolini, tra i magistrati che hanno condotto l'inchiesta Aemilia, e la giornalista Sabrina Pignedoli. Nel corso dell'appuntamento ci sarà un collegamento con Salvatore Borsellino, fratello del magistrato ucciso dalla mafia nel 1992.