.......la bellezza del fresco profumo di libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, della indifferenza, della contiguità e quindi della complicità.
Salvatore Borsellino è stato ospite al convegno dal titolo "Un passo per la legalità" tenutosi a Fermo il 12 dicembre 2008 e promosso dall`associazione "La città in comune" e dalla rivista "Antimafia 2000".
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Shiloh
|2008-12-16 20:56:36
Stasera pensavo di sentire dagli esponenti del PD delle parole sensate, dolorose, amare, ma sensate.
E' quello che ci si aspetterebbe da chi ha sbattuto la testa contro un muro di cemento armato.
Invece niente, stanno per gettare a mare Di Pietro, che in questo momento è l'unico che riesce ad attirare gente alle urne.
In più, in bocca ad un esponente del partito ho sentito la parola "giustizialismo" (ovvio, gli hanno "gabbiato" il sindaco di Pescara nonchè massimo dirigente per la regione Abruzzo e dulcis in fundo, per chiudere le ultime, infauste 24h, dalla Basilicata arrivano venti di tempesta) come se a parlare fosse qualche ameba del PDL.
Gente, i danni della legge Basaglia stanno venendo fuori alla grande, questi qui non si rendono conto di quello che fanno e di quello che dicono.
Come fanno a parlare di "troppo giustizialismo nella sinistra" in un momento come questo?
Con quale faccia indugiano sulle virgole della cosiddetta "questione morale"?
Quale morale, la loro? Ma perchè, ne hanno una?
Quasi quasi mi fanno più schifo di Berlusconi, almeno lui NON FA FINTA di essere onesto.
Luciana
harlock
|2008-12-17 01:47:22
D'Alema, da autentico genio politico, ha subito colto il fulcro del problema: l'aumento di voti per Di Pietro.
Infatti, il fatto che piuttosto che votare lui e i suoi amici la gente preferisca andarsene al mare anche in inverno, che i loro consensi siano in caduta libera, che la loro credibilità sia nulla sono solo problemi legati al fatto che il PD è ancora giovane... peccato che di questo passo vecchio non lo diventerà mai.
Se questi sono i cervelli migliori che la scuola comunista ci ha regalato non mi stupisce che il comunismo sia fallito: mi stupisce che ci abbia messo 70 anni a farlo!
Shiloh
|2008-12-17 08:32:16
D'Alema...è talmente simpatico che non lo voterebbe nemmeno sua moglie e in più porta sfiga, non è un caso se prima Mascalzone Latino e poi Luna Rossa siano state liquidate alla Coppa America subito dopo una visita a bordo dell'uomo coi baffi...
E gli è andata bene, vista la "potenza" del personaggio, potevano anche affondare.
Non si è salvato invece dal colare a picco il partito che, più o meno occultamente dirige da anni, grazie alla sua mirabile strategia delle lotte intestine e del mandare avanti la persona più affidabile...solo per bruciarla.
L'ha fatto con Prodi due volte (benchè io ritenga che Prodi non sia PER NIENTE affidabile) e l'ha fatto con Veltroni.
Se il suo obbiettivo è quello di far sparire definitivamente ul PD dalla faccia del pianeta, bisona fargli i complimenti, ci sta riuscendo benissimo.
Luciana
Shiloh
|2008-12-16 21:10:07
Un caro saluto a Salvatore e complimenti per la serata a Fermo.
Vedo con piacere che il TG regionale si è occupato di voi, a differenza di quelle larve del TGR Basilicata.
Spero che presto anche i nodi lucani vengano al pettine.
Intanto cominciano a venire a galla la corruzione e gli intrallazzi che riguardano l'estrazione del petrolio. Poi spero che sia la volta della "questione monnezza", non molto distante dal collasso.
Il paesino dove abito io, 3.500 abitanti, riceve i rifiuti di Potenza, ormai senza più una discarica aperta, e di altri 21 comuni della provincia.
Se consideriamo che già ai tempi della prima emergenza napoletana la nostra discarica era completamente satura, possiamo dire che è proprio un bel record.
Luciana
Christina P
- La trasparenza lascia il posto alla nebbia...
|2008-12-17 01:20:55
Da circa due mesi a Porto San Giorgio abbiamo formato un "Comitato per il Verde". Il nostro gruppo nasce dopo la scoperta raccapricciante dell'inizio di uno scempio di alberi secolari da parte della giunta comunale. A detta dei nostri amministratori l'abbattimento avviene su richiesta delle Ferrovie dello Stato. La motivazione data e', secondo le Ferrovie da addebitarsi ad un eventuale schianto di questi alberi sulla linea ferroviaria, secondo il comune gli alberi mettono in pericolo la sicurezza pubblica. Fin qui nulla da dire se non fosse che prima di iniziare l'abbattimento indiscriminato di queste piante la giunta non si e' presa la briga di accertare attraverso un sopralluogo da parte di un ente o di una persona qualificata la drastica necessita' di abbattere le piante. Dopo una battaglia stremante la giunta chiama un agronomo per certificare la necessita' di rimuovere le 92 o 93 piante in questione. Dopo una analisi visiva (non strumentale) l'agronomo giunge alla conclusione che ha Porto San Giorgio non avrebbero mai dovuto piantare alberi. Eppure sono li da secoli, eppure non si e' mai schiantato un albero sulla ferrovia tanto meno addosso a qualcuno. Questi alberi appartengono alla cultura ed alla memoria storica del nostro paese. Assorbono l'anidride carbonica degli scarichi delle macchine da sempre. Nessuno si e' preso la briga di dire forse, riusciamo a trovare una alternativa all'abbattimento perche' ne le piante e tanto meno i cittadini di Porto San Giorgio meritano un trattamento simile. Non meritiamo forse lo stesso rispetto che un privato pretenderebbe per la sua proprieta'? Al giorno d'oggi con tutte le informazioni che abbiamo e che diamo ai nostri figli riguardo il riscaldamento globale non possiamo deforestare i paesi che costeggiano una linea ferroviaria. Questo non e' soltanto un problema che riguarda il nostro piccolo centro lungo l'Adriatico, riguarda il paese intero. Ma, come sempre politici e media non si fanno sentire e noi continuiamo a gridare. Cambieranno drasticamente Porto San Giorgio. Non sara' mai piu' la stessa. Mi vien da piangere.
Shiloh
|2008-12-17 08:50:27
Qui da noi ci siamo già passati per la lotta in difesa del bosco.
Persa.
Circa 4 anni fa il comune dette incarico ad una ditta esterna al paese di fare un taglio selettivo del bosco.
Cosa normale e ciclica che serve a sfoltire le piante e a ripulire il sottobosco.
Peccato che i nostri dipendenti:
1) non dissero niente in giro fin quando non fu proprio evidente che c'era qualcuno che andava per boschi con la motosega invece che con le ceste per i funghi.
2) affidarono il lavoro ad una ditta di fuori, di modo che la legna tagliata non rimaneva in paese (per essere data alle famiglie disagiate che non sono poche) ma se la prendevano i boscaioli per rivenderla, guadagnandoci due volte.
3) sulle piante scelte per essere abbattute ci sarebbe stato da ridire. La forestale assicurò che non c'erano alberi secolari, io avrei qualche dubbio (si sa, gli alberi giovani sono piccoli e devi lavorare di più per raccogliere lo stesso quantitativo di legna che ricavi da un solo albero secolare). Alla fine, per tagliare la testa al toro, dissero che le piante erano malate e andavano abbattute.
Fine delle trasmissioni e attaccati al tram.
Il tutto poi è potuto accadere perchè a fomentare le folle contro il taglio del bosco è stato, per motivi suoi, un personaggio locale che suscita la stessa simpatia di D'Alema, unita alla rettitudine morale di Berlusconi.
Non potevamo vincere nemmeno se gli altri avessero perso.
Luciana
Christina P
|2008-12-17 15:14:34
Cara Luciana, le tue parole non sono di certo incoraggianti. Del resto però, siamo in Italia e le nostre storie rientrano nei meccanismi perversi di questo paese. Dovrebbero essere eccezzioni queste vicende invece, sono la norma. Sono talmente "normali" che non fanno neanche notizia. Ora, sarebbe scioccante vedere questi alberi rimanere in piedi, dove sono sempre stati. Ma cosa aspettarsi da un sindaco che alle elezioni aveva anche ingaggiato due "veline" per stare sul palco insieme a lui durante il discorso di chiusura della campagna elettorale? Ti ringrazio, almeno mi hai fatto sentire un po' meno sola ed isolata.
Christina
Shiloh
|2008-12-18 09:13:05
E cosa vuoi ringraziare?
Non sono nemmeno riuscita a consolarti.
Io credo che dovremmo ringraziare Salvatore, è grazie a lui e al suo sito che riusciamo ad unire le nostre storie e a capire che forse non saremo tanti ma che nemmeno siamo soli.
Pensa però che il mio è un caso particolare, l'ho detto, il nostro "coordinatore" aveva ed ha una credibilità pari allo zero.
Ed è l'unico che si è mosso.
Pensa a come devono essere gli altri.
Invece per ciò che riguarda il tuo sindaco e le sue veline, credo che le abbia volute sul palco perchè rappresentavano il lato serio del suo programma elettorale.
Luciana
gia70
- PD : AZZERARE I VERTICI...
|2008-12-17 17:38:52
Non c'e' un giorno che non venga inquisito o arrestato un espondente di centro-sinistra...! Sindaci, assessori, consiglieri comunali e provinciali, politici nazionali conivolti...!
Un losco e criminale intreccio di interessi illeciti che ha riguardato politici e imprenditori, danneggiando la gente. Questo ci stanno dicendo le varie indagini disseminate in tutta Italia. Sono anni che asserisco ai miei amici di sinistra che la loro presunta superiorita' morale era una autentica fandonia. Avevo ragione....! Molti esponenti illustri di centro-sinistra si sono salvati dalla prima Tangentopoli grazie al ruolo mortificato del Parlamento che nego' molte volte l'autorizzzazione a procedere e perche' nel frattempo era comparso, sulla secena politica, il signor. Berlusconi...! Non voglio neanche pensare, questa volta, che il Parlamento possa non concedere l'autorizzazione all'utilizzo delle intercettazioni telefoniche contro Lusetti e Bocchino. Sarebbe un golpe...vero D'Alema, vero Dell'Utri... ? Pensate cari amici, solo grazie all'utilizzo delle intercettazioni telefoniche siamo risuciti a scoperchiare questa seconda tangentopoli...! Quelle intercettazioni che il Ministro Alfano vorrebbe negare.
Mi vengono i brividi sulla schiena ogni volta che sento Cicchitto parlare di riforma della Giustizia. Chi la scrive la legge......Previti ?
In attesa che i giudici bravi e liberi, che sono la maggior parte, continuino a poter svolgere serenamente il proprio lavoro, sono necessarie le dimissioni dei vertici del Pd, rimodulando un programma condiviso .
Ai vertici : Chiamparino, Bersani e Finocchiaro. Via dal parito D'Alema, Bindi,Veltroni,Franceschini,Bettini,La Torre,Marini, Rutelli, Bassolino, Jervolino,e molti altri personaggi che, visto la loro mediocrita', non mi ricordo neppure.
Avanti con l'allenza con Di Pietro e no assoluto ad allenze anche regionali con Casini. L'ex partito di Berlinguer non deve avere niente a che fare con personaggio condannati per mafia come Toto' Cuffaro.
Cosa hanno fatto di concreto e memorabile tutti questi personaggi per
squarciare la vera verita' sulle morti di Falcone e Borsellino....e sui rapporti criminali tra pezzi deviati dello Stato e Mafia...?
Niente...!
harlock
|2008-12-17 20:40:51
Ho paura che il problema sia più profondo del semplice liquidare una classe dirigente. In un altro post ti lamentavi giustamente perché ormai tutti si definiscono "liberali" ignorandone il significato. Se ci fai caso vale quasi per tutte le parole della politica. Se non sei liberale nel senso berlusconiano del termine (è già questo è un non senso) sei comunista. Ovviamente non ti è richiesto di credere in Marx: anzi non ti è neppure chiesto di sapere chi fosse. Quello che voglio dire è che ci stiamo abituando a fermarci all'apparenza delle cose, alle sole parole usate come etichette, senza entrare nel merito, senza saperne il significato. Il pd ha puntato tutto sull'iniziale carisma del suo segretario e ha guardato con fastidio a chi chiedeva una discussione aperta. Il risultato è che oggi all'interno del partito non c'è solo una questione morale, che pure è quella più evidente, ma anche una questione di identità, una questione programmatica, una questione di regole. Non sono cose disgiunte come potrebbe sembrare ad un primo sguardo. Se non sai chi sei come puoi decidere dove vuoi andare, quale strada seguire, a chi accompagnarti? Una volta un professore, a cui si chiedeva perché bisognasse studiare la storia, rispose:"Perché chi si sente figlio di puttana si comporta da figlio di puttana". Vale per gli uomini, vale per i partiti che dagli uomini sono formati.
Shiloh
|2008-12-18 09:51:08
Io credo che i nostri problemi vengano da lontano e siano enormi.
Uno dei motivi principali dell'imbarazzante (imbarazzante per chi? forse solo per noi 4 gatti) dilagare della corruzione è che ci sentiamo parte di una nazione solo durante i mondiali di calcio.
Se abbiamo imparato qualche misera strofa dell'inno nazionale lo dobbiamo agli undici eroi in mutande.
Prima a malapena ne conoscevamo le note.
Un popolo che "sente" in questo modo la propria appartenenza ad una nazione è molto peggio di "un figlio di puttana", è lui stesso una puttana.
E si venderà al miglior offerente.
Non sentendo proprie le leggi di quello stato perchè chiunque tende a fare stato per conto suo, cercherà di violarle e voterà chi gli promette l'impunità o chi riconosce come "eroe" per il semplice fatto che riesce a fregare il prossimo meglio di tutti gli altri.
Le recenti elezioni in Abruzzo sono una conferma alle mie parole, ha vinto il candidato che andava promettendo posti in cambio di voti.
Guardando a ciò che succede oggi. gli arresti e gli "scandali" nel centro sinistra, mi chiedo solo perchè non siano arrivati prima.
Sono nata e sono vissuta in Toscana, regione rossa, ma nonostante l'aura di santità che certe giunte si portano dietro, ho visto fare gli stessi giochetti che possiamo veder fare alla destra.
Il potere locale funziona così. io faccio un favore a te e tu ne fai uno a me, in barba ai fessi, sia a destra che a sinistra, al nord, al centro e al sud.
Perciò, per cambiare davvero le cose non basterà azzerare una classe politica, ci sarà da azzerare una nazione.
Luciana
harlock
|2008-12-18 10:25:14
Concordo: per quanto mi spiaccia dirlo, penso che la classe politica rappresenti il paese. Tuttavia, in Abruzzo, Chiodi ha vinto, ma non stravinto - la meta' degli aventi diritto ha preferito non votare - come ci si sarebbe potuti aspettare visto lo stato comatoso del centrosinistra. Vuol dire che forse qualcuno comincia a sospettare che la politica dei furbi a lungo andare diventa quella dei fessi. E questo uno spiraglio di speranza me lo lascia, perche' io non credo che "sia necessario azzerare la nazione": credo invece che sia necessario che la parte sana della nazione (una minoranza, ma c'e': tu ne sei un esempio) esca allo scoperto e pretenda di essere ascoltata, si incazzi!
Troppo ottimista? Forse, ma non voglio cedere a questi idioti anche quel minimo di speranza che ancora mi rimane!
Shiloh
|2008-12-18 14:40:38
Malgrado tutto, ci credo anche io che si possano cambiare le cose.
Se appaio eccessivamente pessimista è solo perchè voglio avere davanti ben chiaro il quadro del compito che spetta a chi intraprenderà questa faticosa strada, cioè le persone come Salvatore, Luigi De Magistris, Carlo Vulpio, Clementina Forleo e tanti altri di cui non conosciamo i nomi ma che ci sono, e lavorano con coscienza e senza paura.
A noi che facciamo il tifo per loro, il compito di imparare bene il nostro personale inno nazionale " e di cantarlo anche al di fuori della stagione "mondiale". 8)
Luciana
harlock
|2008-12-18 23:03:46
Lo so benissimo che ci credi, come tutti noi: altrimenti che ci verremmo a fare su questo sito? :)
Roberto
gia70
- Giunta : no a richiesta arresto Margiotta...
|2008-12-18 12:56:01
Tangenti, inchieste Potenza e Pescara
Giunta: no a richiesta di arresto per l'on. Margiotta...
Tutto come da copione ..! La sinistra e' come la destra...e l'Italia un paese da quarto mondo...! Aspetto ancora di sapere che fine abbia fatto il miliardo che Carlo Sama porto' a Botteghe Oscure....e il motivo per cui quell'indagine sia stata insabbiata...!
D'Alema, Dell'Utri, Margiotta e vedrete....presto anche Lusetti e Bocchino...! Tutti salvati dai propri compari. Nessuna autorizzazione a procedere...! Un parlamentare serio e onesto si fa processare e rinuncia all'impunita' parlamentare. Ogni altro discorso o appiglio e' mafioso e criminale. In Italia la legge non e' uguale per tutti. Aspetto qualche dichiarazione da parte dell'ex Presidente Oscar Luigi Scalfaro su questo modo di fare politica e sulle disavventure personali dei suo cari amici di partito come la Jervolino e Mannino. E' una mia valutazione personale, ma lo considero insieme a Leone e Cossiga, il peggior Presidente della nostra Storia Repubblicana....!
Anche Scalfaro dovrebbe e protrebbe dire molte cose riguardo Parisi...e riguardo aspetti e movimenti relativi alle stragi di Borsellino e Falcone.
Attentati di quel calibro non si perparano senza aver lasciato tracce...parlo delle tracce e di contatti con pezzi deviati dello Stato.
Ne sono sicuro...!
Capisco anche che chiedere la verita' in Italia non sia politicamente ed eticamente corretto..!
Intanto tutti rimangono ai propri posti di potere, come Nicola Mancino .
Ho il vomito...! Come potra' piu' la sinsitra accusare Berlusconi, se si comporta come lui e come il suo schieramento..? Caro Salvatore, incomincio a credere che sia tutto finito e che non ci sia piu' alcuna speranza di salvare l'italia. Siamo governati da banditi !
pcampoli
- Non e' tutto finito, basta non arrendersi
|2008-12-18 14:43:25
Contro i criminali di Stato le prove ci sono : per questo non e' tutto finito, ed in un processo con giudici imparziali (non certo da celebrare in Italia), le prove avranno valore.
Fortunatamente l' Italia e' in Europa dove non comanda la P2 o gli scheletri del PCI.
Dove sono le prove?
Basta leggere alcuni libri che contengono verita' note fin dal 1994 e tenute nascoste dai criminali di Stato e dai loro servi annidati nella informazione : Montanelli, Biagi, Santoro, Travaglio, ect, ect,
Fortunatamente in Italia esistono giornalisti degni di questo nome (Vulpio, Barnard,) o veri SERVITORI dello STATO (Genghi, non per nulla proprio ora sotto attacco), o cittadini onesti che non si piegano.
L'ora del Processo che voleva fare Pasolini e' arrivata finalmente
Pietro Campoli.
P.S. Ora tutti parlano delle tangenti a
politici del PD, nessuno dice che per Mills proprio ieri e' stata chiesta una condanna per oltre 4 anni per essersi fatto corrompere dal criminale di Arcore.
Se Mills verra' condannato saranno da rivedere i processi che hanno mandato "assolto" il criminale di Arcore, per il processo alle Tangenti alla GdF e All Iberian.
Per il processo alle Tangenti GdF era lampante che il criminale di Arcore sapesse : aveva ricevuto il 08-06-94 Berruti a Palazzo Chigi e aveva negato l'incontro fino a quando, interrogato dai PM, nel dicembre 1994 e' stato costretto ad ammettere di essersi incontrato con Berruti (i PM hanno esibito il pass per Palazzo Chigi).
L'invito a comparire fu proprio inviato dalla Procura di Milano perche' fu trovato il Pass, ma la Cassazione ha ritenuto "ininfluente" la prova del Pass.
Sempre la Cassazione ha confermato la condanna di Berruti per favoreggiamento ma poi non si sa chi abbia favorito; strano Paese quello degli Azzeccagarbugli italiani che sono in Cassazione !!!!!
Shiloh
|2008-12-18 14:46:07
"L'ora del Processo che voleva fare Pasolini e' arrivata finalmente"
Speriamo che non si trasformi nell'"ora della pausa cannolo..." 8/
Luciana
pcampoli
- Mi puo' spiegare la battuta sul cannolo?
|2008-12-18 23:38:17
Non ho capito la battuta sul cannolo
gentile sig.ra Luciana, me la puo' spiegare?
Sara' perche' sono cosi' seriamente preoccupato della gravita' della situazione del nostro Paese che probabilmente oramai certe battute non le capisco.
Quanto al Processo che Pasolini voleva fare alla DC do' per scontato che si conosca il contenuto di un articolo scritto dallo stesso Pasolini e che fu pubblicato nel 1974 sul Corriere della Sera.
Per chi non lo ha mai letto lo puo' trovare al link
link:http://xoomer.alice.it/campoli/io-so.htm
Se Pasolini nel 1974 le prove contro i notabili della Dc non le aveva, oggi le prove contro i criminali che hanno messo le mani sulle Istituzioni dello Stato ci sono;
basta partire dalla violazione degli art. 21 e 27 della Costituzione Italiana avvenuta durante la campagna elettorale del 1994 che ha permesso la legittimazione politica di un criminale matricolato bugiardo tessera P2 1816 ( vedasi la sentenza n. 97 n. 215/89 Reg. Gen. della Corte di Appello di Venezia) dopo che lo stesso criminale aveva inutilmente tentato di comprare con un assegno in bianco il silenzio di 2 giornalisti (Giovanni Ruggeri e Mario Guarino).
Il fatto stesso che quasi nessuno sappia chi siano Ruggeri e Guarino, fa capire bene quale sia il livello di disinformazione in questo Paese.